Il finocchio è un ortaggio dal colore bianco e verde, dall’aspetto bulboso. Fa parte della famiglia delle Apiaceae (come la carota), e viene coltivato per i suoi germogli, le foglie e i semi commestibili. Ha un sapore forte e pungente e viene consumato in diversi modi, sia cotto che crudo. Si tratta di un vegetale fonte di fibre e nutrienti, come potassio e acido folico, utili a sostenere la salute del cuore. Contiene beta-carotene (convertito in vitamina A all’interno del nostro corpo) e vitamina C, importantissima per la produzione di collagene e la riparazione dei tessuti e per il miglioramento del sistema immunitario. Entrambi questi nutrienti, poi, svolgono un importante ruolo nel mantenimento della salute della nostra pelle. Può persino aiutare a ridurre le infiammazioni.
Quali effetti comporta mangiare il finocchio prima dei pasti?
Mangiare finocchio, specialmente crudo, prima dei pasti è una vera manna per il nostro corpo. Questa verdura, infatti, rende subito disponibili degli enzimi utilissimi alla scomposizione del cibo. Più semplicemente, mangiare finocchio prima dei pasti fornisce un prezioso aiuto alla nostra digestione ed alla minor formazione di gas intestinali. In questo senso, aiuta a prevenire gonfiori e dolori addominali nonchè l’insorgere di fastidiosissime coliche.
Questo vegetale ha anche lievi effetti lassativi, utili a combattere la stitichezza, è un alimento saziante, aiuta quindi a mangiare meno, e c’è chi, dopo un pasto abbondante, ne mastica i semi o li usa per ottenere un infuso, in modo da facilitare la digestione.
Il finocchio, poi, è particolarmente utile nel contrastare il reflusso gastro esofageo, un disturbo comune a molte persone. L’alto contenuto di fibre al suo interno, inoltre, aiutano a formate una pellicola capace di ridurre l’assorbimento degli zuccheri e del colesterolo. Infine, favorisce una diuresi corretta ed è consigliato a tutti coloro che per effetto della ritenzione di liquidi tendono all’obesità.