Avere una piscina in casa, sia che si tratti di una struttura interrata che di una fuori terra, non è mai del tutto un privilegio. È vero che durante le giornate estive abbiamo un libero accesso al relax, ma dobbiamo anche considerare che la pulizia e manutenzione di queste vasche non è per nulla un gioco da ragazzi. Durante la stagione invernale, ad esempio, è chiaro che queste necessitino una protezione per evitare l’eventuale accumulo di detriti, ma ciò non toglie che, mesi dopo, quando toglieremo il telo assisteremo ugualmente ad un’acqua torbida in cui non è né bello né assolutamente consigliato immergersi.
Pulitura della piscina
La prima cosa da considerare quando si ha una piscina è quella della pulitura quotidiana. Sicuramente al variare delle dimensioni avrete anche un apposito filtro per purificare l’acqua, non è sempre possibile evitare che si depositino eventuali detriti e sporcizia sul fondo. Il miglior rimedio che possiate attuare se si tratta di una piscina interrata, a questo punto è il robot pulitore. Si tratta di un dispositivo da immergere completamente in grado di aspirare la sporcizia sul fondo proprio come fosse un aspirapolvere, ma subacquea. Sul mercato ne esistono diversi modelli e molti dispongono anche di una funzione di programmazione in modo che possano agire in totale autonomia; in questo modo, potrete essere sicuri di potervi occupare della pulitura della vostra vasca anche nel caso in cui non siate effettivamente presenti. La tecnologia avanzata di questi robot, inoltre, prevede che questi siano anche perfettamente in grado di pulire angoli e scalini, mentre quelli più costosi sono dotati di un telecomando a distanza che consente di controllare le varie fasi di pulizia senza che ci sia la necessità di immergersi.
Un altro ottimo modo per pulire lo sporco che si è depositato sul fondo della piscina, inoltre, è quello di servirsi di scope aspirafango: anche queste funzionano con una funzione aspirante ma in questo caso si tratta di un’operazione semi-manuale. Dunque anche in questo caso il funzionamento è simile a quello di un aspirapolvere ma è necessario che qualcuno sorregga la scopa e la guidi esattamente come si farebbe per un elettrodomestico per il pavimento.
Il metodo più casalingo ed economico di tutti, infine, è quello di servirsi di un semplice spazzolone privo di qualsiasi tecnologia, bensì interamente manuale. In questi casi, però, è sempre meglio accostare l’utilizzo della spazzola a quello di alcuni prodotti chimici in grado agire sulle incrostazioni e consentirci di non fare troppo sforzo fisico.