I prezzi continuano a salire e sembrano inarrestabili, Luce, Acqua, Gas e Carburanti sono i colpevoli di questo disastro con una stretta collaborazione dell’inflazione ormai all’ 8%. La guerra sembrerebbe la principale causa ma di certo non ricordiamo questo periodo storico come il più floreo, COVID, sovrappopolamento e i mercati di certo fanno anche la loro parte. Il settore terziario sta subendo il duro colpo, in un comunicato congiunto fanno il punto sugli effetti dell’aumento dei costi energetici nel settore. Secondo la Confcommercio, sono a rischio circa 120mila imprese del terziario di mercato e 370mila posti di lavoro. I rincari delle bollette sono fino a tre volte nell’ultimo anno e fino a cinque volte rispetto al 2019, prima della pandemia. Inoltre bisogna prestare anche attenzione al settore logistico, il motore di ogni cosa, con l’aumento dei carburanti il valore dei beni trasportati aumenta a dismisura con conseguente blocco di tutto il mercato.
Gli aumenti previsti delle bollette di luce e gas
Nell’arco di un anno, il costo di luce e gas è già aumentato del 160%, l’autorità di regolazione per energia reti e ambiente prevede un ulteriore aumento del 100% previsto nei prossimi mesi, non tenendo conto dell’inflazione, che in questi anni sta crescendo in maniera esponenziale. Inoltre, il Governo ha già speso miliardi per mitigare i prezzi e diversificando la provenienza del gas sul territorio italiano.
L’Italia ha i suoi giacimenti di gas non potrebbe attingere ad essi per abbassare i prezzi?
Ni, se pure vero che l’Italia ha molti giacimenti di gas, è altrettanto vero che non è conveniente estrarlo, un impianto di trivellazione ha un costo non indifferente, per non parlare dei metanodotti per il trasporto del gas estratto, vi faccio un semplice esempio per trasferivi il concetto: supponendo che voi sappiate che sotto i vostri piedi a circa 100mt di profondità, ci sia una pepita d’oro dal valore di 10.000€ ma per estrarla sarebbero necessario spendere altrettanti soldi, sarebbe conveniente? no di certo, si se la pepita ne valesse 100.000€. I nostri giacimento sono piccoli e non riuscirebbero a coprire i costi di estrazione e trasporto ma comunque rimangono delle scorte in caso di estrema emergenza.
Consigli per il risparmio energetico
Una migliore attenzione alle azioni comuni vi potrebbe aiutare a mitigare i consumi e di conseguenza anche i costi delle bollette, ridurre in modo significativo l’illuminazione in ambienti poco frequentati, regolare la temperatura ambientale in maniera ottimale, tenere chiuse le porte di ingresso per evitare dispersioni termiche, utilizzare in maniera efficiente l’energia elettrica ed il gas per la cottura dei cibi, utilizzare in modo efficiente frigoriferi limitando le aperture allo stretto indispensabile, Utilizzare in modo efficiente gli elettrodomestici (esempio lavatrici e lavastoviglie a pieno carico), ecc. Con piccole accortezze di uso comune è possibile ridurre i consumi del 20-30%, oltre a rispettare l’ambiente.