Questi vecchi gioielli valgono una fortuna: ecco quali sono

Il gioiello ha origini antichissime che hanno segnato numerosi dettagli e ritrovameneti persino nelle più antiche tribù. Quello che oggi, di fatto, è utilizzato come puro ornamento, allora aveva anche diversi altri scopi. Oltre alla funzione di abbellimento, venivano usati determinati ciondoli come talismani, oggetti ritenuti di protezione o contro la superstizione. I materiali, poi, chiaramente non erano quelli raffinati che conosciamo oggi; si partì principalmente da piccoli trofei come denti di animali, conchiglie o pietre particolari.

Con il trascorrere dei secoli, poi, si arrivò a comprendere la preziosità di alcune pietre e si iniziò la lavorazione del ferro e di numerosi metalli. Da quell’epoca, si passò, piano piano, a capire l’importanza ed il valore che potesse avere un gioiello, sia per il materiale con cui era composto, sia per quanto era lunga la lavorazione e la produzione che portava al risultato.

Gioielli di valore

Per le ragioni sopraelencate, il gioiello come oggetto in sé, divenne rapidamente un simbolo di abbienza e ricchezza, in quanto non tutti potevano pagarne l’apposita produzione o anche solo l’acquito. Durante periodi come il Rinascimento, la Belle Epoque o durante gli anni del Liberty, poi, i gioielli, piano piano, iniziarono ad essere sempre più comuni ed utilizzati anche da persone meno abbienti; tutto dipendeva, chiaramente, dai materiali con cui erano composti. 

Numerosi di quei gioielli, appartenti agli anni, inoltre, hanno oggi un gran valore. Per molti fattori, però, oltre al materiale e le pietre che li compongono, l’importanza sta nel marchio. Molti marchi allora erano semplicemente visti come quelli che sono i top brand di oggi; il che si traduce, spesso, in cifre inarrivabili per gran parte della popolazione.

Se, poi, il gioiello che si possiede fa parte di una collezione in particolare, e se ne possiedono più esemplari come, ad esmepio una parure, al prezzo dell’oggetto in sé si aggiuge quello della completezza della gamma. Insomma, se avete cimeli del genere in casa e questi non hano un valore affettivo particolare, io, fossi in voi,  farei un salto dall’orafo per una valutazione!