Il giardinaggio è un hobby apprezzato da tantissime persone, tanto da attirare gente nuova che però non sa proprio da dove iniziare. Per chi entra per la prima volta in questo mondo, è normale trovarsi spaesati e non sapere verso che direzione muovere i primi passi se solo si pensa ai tanti tipi di piante da coltivare, al terriccio e ai concimi. Niente paura, questa guida è quella che fa al caso vostro, quindi leggetela fino alla fine e sarete pronti ad intraprendere questa strada.
Giardinaggio: iniziamo dalle basi
La primissima cosa da fare, a prescindere che tu sia un novellino o un giardiniere esperto, è conoscere il tuo terreno. In realtà non è poi così difficile, in quanto basterà fare un test, ma non uno di quelli in laboratorio, bensì uno molto semplice che potrete fare in un attimo. Per iniziare prendete una manciata della vostra terra e tenetela sul palmo della mano; adesso, come se fosse plastilina, iniziate a schiacciarla chiudendo il pugno. Dopodiché, provate a spianarla su di un panno steso su una superficie rigida; se la terra si sbriciola, avrete a che fare con un terreno sabbioso, se invece mantiene la forma, proprio come se fosse l’argilla da modellare, si tratterà di terreno argilloso.
Questa informazione è utile per capire di cosa avrete bisogno e in che modo lavorare. Un terreno argilloso, infatti, è molto lento da drenare, il che potrebbe rallentare la crescita delle piante; viceversa, un terreno sabbioso drena l’acqua troppo velocemente, quindi la nostra pianta, se non innaffiata regolarmente, potrebbe avere carenze idriche. La terra ottimale per le piante deve essere in parte sabbiosa ed in parte argillosa; per le piante da vaso, ad esempio, è preferibile utilizzare il terriccio in quanto ha una composizione ideale, così da aggirare il problema.
Altro elemento fondamentale per il giardinaggio, a parte il terreno appena visto, sono gli attrezzi. Stare davanti alla sezione giardinaggio del negozio fai-da-te potrebbe risultare demoralizzante a causa delle decine e decine di utensili di ogni tipo, ma niente panico, nel vostro caso avrete bisogno di pochi strumenti basilari. Come prima cosa, avrete bisogno di una buona vanga ed un buon rastrello, fondamentali per rivoltare, sciogliere e lavorare il terreno alla perfezione. Scegliete quello più comodo alle vostre esigenze e prestate attenzione alla qualità, poiché uno strumento fin troppo economico potrebbe deteriorarsi in pochissimo tempo, quindi meglio spendere qualcosina in più per giovare di una qualità maggiore.
Oltre vanga e rastrello, vi serviranno degli strumenti per la potatura ed il taglio, come le cesoie piccole per quanto riguarda steli e rametti sottili, oppure nel caso di siepi quelle a manico lungo, meglio se non troppo pesanti o finirete per stancarvi presto. Per poter piantare le vostre piantine nella terra, poi, avrete bisogno di una cazzuola, meglio una più maneggevole dotata di un manico non troppo corto, così da raggiungere anche i punti più difficili. Come ultima cosa, ma non per importanza, avrete bisogno di un bel paio di guanti resistenti, che vi proteggeranno da schegge, vesciche e reazioni allergiche. Come sempre, scegliete il modello che si adatta perfettamente alla vostra mano e che vi faccia impugnare gli strumenti nel modo migliore. Infine ricordate che la passione smuove tutto, quindi contate anche di informarvi bene riguardo il settore che amate di più; se prediligete le piante da interni e arredamento, ad esempio, non necessariamente avrete bisogno di questi attrezzi. Mentre se, al contrario, volete dare vita ad un vero e proprio orticello, tenete bene a mente tutte le informazioni che vi abbiamo dato, si riveleranno utili!