Quanto vale la moneta da €1 col gufo? La risposta è sconvolgente

La moneta da 1 euro con la rappresentazione del gufo, appartenente alle monete coniate dalla Grecia, sta spopolando sul web dato che si presume sia di gran valore. Ma è davvero così? Questa moneta ha davvero tutto il valore per cui è conosciuta e chiacchierata? Lo vedremo insieme in queste prossime righe del nostro articolo.

1 euro della Grecia

Iniziamo, come sempre, dall’accurata descrizione della moneta. Come prima cosa diciamo che abbiamo già specificato che si tratta di una moneta greca e non bisogna dire che in Italia non è così popolare come nella sua nazione di provenienza; per questo, potrebbe essere passata la falsa notizia che sia rara. Come seconda cosa, l’animale raffigurato al dritto della moneta è, in realtà, una civetta e non un gufo.

Più precisamente si tratta di una civetta della Dea Minerva, che compariva già come raffigurazione in un’antica moneta di Atene. La simbologia di questo animale è davvero molto importante in quanto rappresenta la bellezza, l’amore e l’armonia per la conoscenza.

A destra del volatile si trovano la scritta “ 1 EYPΩ” cioè il suo valore nominale scritto in alfabeto greco e in alto in piccolo, quasi posizionato al centro, è raffigurato l’Anthemion ovvero il fiore stilizzato simbolo della Zecca di Atene. Altri particolari presenti sono le iniziali “ΓΣ” scritte in greco dell’autore e disegnatore e, nella ghiera dorata in basso insieme alle stelle che simboleggiano gli Stati dell’Unione europea, si trova il millesimo di conio.

Il valore di questa moneta, al contrario di come molti articoli acchiappa vogliono far credere, è pressocché nullo se non equivalente a quello del suo valore nominale. Esistono comunque delle versioni che valgono leggermente di più, ma non c’è nulla che vada oltre i 13 euro per l’annata del 2015, ritenuta un po’ più rara da capitare.

Quello che potrebbe davvero rendere quest’esemplare di gran valore, invece, è un errore di conio ovvero una moneta che ha un difetto scaturito dal processo di produzione che comporta la mancanza di una parte del disegno, di un simbolo o il taglio delle due ghiere, dorata ed argentata, completamente deformato. In tutti gli altri casi, ci dispiace dirvi che questa moneta vale soltanto 1 euro.