Quanto varrà Bitcoin il prossimo mese? Le previsioni shock

Fare previsioni sull’andamento del Bitcoin non è affatto una cosa semplice, dato che questa criptovaluta è caratterizzata da una buona volatilità decisamente elevata, che può portare a rapidi crolli del prezzo come ad improvvise impennate. Per riuscire a capire quando è il momento di investire in Bitcoin (oppure di fare trading), è necessario osservare ed analizzare con cura i grafici che ne riportano l’andamento per valutare alcuni importanti aspetti.

Al suo interno è possibile trovare molteplici strumenti che sono in grado di fornire delle metriche utili, trendline e molto altro ancora, individuando pattern rialzisti o ribassisti in base al timeframe di riferimento. In questo modo, si può scoprire il momento perfetto per aprire o per chiudere le proprie posizioni a seconda della strategia di trading attuata.

Questa piattaforma include però anche i cosiddetti indicatori, tra cui troviamo Media Mobile (MA), Media Mobile Esponenziale (EMA) e Ritracciamento di Fibonacci. Ognuno di questi tre indicatori consente di monitorare l’andamento della criptovaluta a seconda della propria strategia.

In particolar modo, la media mobile aiuta ad esaminare i livelli di supporto e di resistenza, la Media Mobile Esponenziale tiene conto del valore medio in un certo periodo di tempo, mentre il ritracciamento consente di prevedere le volatilità di mercato. Esistono anche moltissimi altri indicatori che possono essere utilizzati ma è sempre bene ricordare che le previsioni su Bitcoin restano comunque sempre delle ipotesi, così come il suo eventuale prezzo futuro.

Previsioni Bitcoin 2023: possibili scenari

Bitcoin ha sfiorato e anche leggermente superato i 25.000$, ma non è riuscito a mantenerli creando un nuovo supporto; questo è stato dovuto anche alla recente pubblicazione dei dati del PCE, che non sono stati così apprezzati dagli investitori. E’ previsto un rialzo dei tassi di interesse, entro il mese di ottobre di quest’anno, che potrebbe arrivare ad un massimo del 5,4%, cosa che ha fatto storcere il naso a parecchi utenti e che aumenta ancora di più il livello di inflazione generale.

I soli mesi di gennaio e di febbraio hanno fatto guadagnare a Bitcoin un generoso +42%, se pensiamo che a fine anno esso veniva scambiato a circa 16.500$. L’obiettivo prossimo però, se viene superata la soglia dei 25.000$, potrebbe essere il traguardo dei 30.000$, anche se vanno rispettate certe condizioni.