Impossibile quantificare precisamente l’influenza che una valuta come la lira può avere avuto nel nostro paese, anche perchè si tratta del “conio” che è stato utilizzato per quasi due secoli dapprima dal Regno d’Italia ed a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, dalla Repubblica Italiana. A ben vedere la lira sotto altre forme è stata utilizzata anche dai regni Italiani pre unitari del nord, ad esempio durante l’occuapazione napoleoneica del paese durante le prime fasi del 19° secolo. Sicurmente tra le emissioni più famose ed emblematiche del vecchio conio non può che spiccare la mille lire con Maria Montessori, una delle più diffuse banconote del 20° secolo.
Hai le mille Lire con Maria Montessori? Ecco quanto valgono
La mille lire che riporta il volto della storica educatrice infatti spicca su questa emissione che è stata concepita nel 1990, per prendere il posto della omologa Marco Polo, ed è stata stampata in quantità importanti di esemplari fino al 1998, pur essndo stata utilizzata fino all’ultimo giorno di “vita” della lira.
Il volto di Maria Montessori, ideatrice del metodo omonimo di insegnamento che ha completamente rivoluzionato il concetto di didattica per bambini e ragazzi. Il suo volto spicca sulla parte frontale della banconota, mentre sul retro è presente un ritratto del 1924 è presente parte del quadro “Bambini allo studio” di Armando Spadini.
Emissione molto comune ma non meno interessante di tante altre: la mille lire Montessori è un pezzo di storia italiana, e se siamo in possesso di una banconota sostitutiva riconoscibile per la prima lettera del seriale che è X il valore è interessante: le banconote che hanno un seriale che inizia per XA, XB, XC o XD possono valere fino a 220 euro se in condizioni perfette, Fior di Stampa, ma è possibile ambire ad almeno 80-90 euro se le condizioni sono comunque eccellenti.
Interessanti anche quelle che fanno parte della primissima serie riconoscibili per la doppia A all’inizio e una anche alla fine del seriale, che può valere fino a 100 euro.
Tutte le altre sostitutive valgono fino a 50 euro.