Ethereum è una piattaforma decentralizzata che ospita decine di applicazioni che ne permettono il suo funzionamento e di tutto il mondo cripto in generale. Ether è il nome della moneta virtuale che alimenta l’intero ecosistema di Ethereum, ed è la seconda più alta in assoluto per capitalizzazione, dietro solo al Bitcoin. Per chi ancora non lo sapesse, una criptovaluta è del vero e proprio denaro in forma virtuale, che permette l’acquisto di beni e servizi, nonché di effettuare transazioni proprio come l’Euro o il Dollaro. Tutte le transazioni avvengono in maniera pubblica, tramite un codice che va a formare una catena, la blockchain: una sorta di registro pubblico e non modificabile che rende il tutto sicuro ed affidabile. Pensate, inoltre, si chiama criptovaluta perché si utilizza la crittografia al fine di verificare le transazioni, una sorta di linguaggio del web che non tutti riescono a comprendere.
Ethereum nacque nel 2013 per mano dell’allora studente Vitalik Buterin, grazie anche alla collaborazione di Gavin Wood, Jeffrey Wilcke, heikoheiko ed ulteriori sviluppatori. Il progetto di Buterin era quello di creare una criptovaluta che potesse tenere testa al Bitcoin, essendo più versatile. Ether si basa sul protocollo ERC-20, acronimo di “Ethereum Request for Comments”, vale a dire un sistema di creazione dei token che li rende estremamente sicuri e affidabili.
Quanto vale Ether?
Ma andiamo a parlare di prezzi; ne vale davvero la pena? Vi basti pensare che alla sua uscita, quindi alla prima capitalizzazione nel 2015, il valore di un singolo token Ether era equivalente a 0,65 Euro, per poi salire rapidamente, grazie anche ai sostenitori. Nel momento in cui stiamo scrivendo questo articolo, invece, il prezzo della singola unità è di 1.532,29 Euro, una cifra che può sembrare assurda ma comunque ancora molto lontana dal più noto Bitcoin, che attualmente è a quota 21.833,86 Euro. Ether, però, ha raggiunto un valore ben più alto di adesso; nel Dicembre del 2021, infatti, esso raggiunse l’incredibile cifra di 4.221,96 Euro! Somma che, rispetto alla prima capitalizzazione, è aumentata del 60 mila per cento, rendendo milionario chi aveva investito denaro alla sua uscita!