Può anticipare i cicli economici. Prevedere l’andamento del mercato. Il rame, traduzione in italiano di “copper”, è come se avesse conseguito il dottorato in economia, per citare una frase pronunciata dal senior asset manager di Rjo Futures John Caruso. Il rame, difatti, è talmente sensibile alle tendenze legate all’economia che è in grado di anticipare o prevedere la direzione del mercato, perché profondamente correlato con il Pil globale. In che modo? In buona sostanza quando il valore del rame scende in maniera aggressiva, allora è probabile che anche le borse subiscano forti ribassi. E che soprattutto si stia per aprire un ciclo economico negativo.
Come mai il rame è così importante da tenere d’occhio?
Negli ultimi 4 mesi il rame ha perso più del 30 percento del suo valore, segnando un record negativo paragonabile alla prima ondata di covid nel 2020. Sostanzialmente, dal mese di marzo l’oro rosso si sta lentamente svalutando, e questo significa sinteticamente una cosa: stiamo entrando in una fase di recessione.
Difatti, un calo di prezzo si lega ad un calo della domanda del rame, e se il rame viene richiesto sempre meno significa che molte catene di produzione stanno di molto rallentando i loro ritmi.
Difatti, il rame è necessario nella costruzione dei televisori di nuova generazione, negli smartphone, dov’è il metallo più presente in assoluto, fondamentale per il cablaggio. Ma anche nelle batterie per le auto elettriche, che com’è noto rappresentano il futuro del trasporto urbano.
È inoltre usato negli impianti dell’energia solare, nelle caldaie, nelle tubature dell’acqua potabile e del gas, anche nella copertura di tetti e delle grondaie. Inoltre, dalla sua lavorazione si ottengono leghe metalliche come il bronzo, l’alluminio e l’ottone.
Per tutta questa serie di ragioni il rame viene chiamato “oro rosso”: è sempre più importante monitorare l’andamento del suo valore per farsi una rapida idea della direzione economica globale. Si spera che questo trend si inverta velocemente e il rame torni al suo auge. Onestamente, credo che questa sia solo una battuta d’arresto momentanea dovuta all’incertezza internazionale e all’emergenza covid appena superata, Gli utilizzi del rame sono davvero molteplici e variegati, pertanto difficilmente andrà in crisi da qui agli anni a venire.