Il Canone Rai è spesso etichettato come “la tassa più odiata dagli italiani”; Da diversi anni, infatti, si rivelano centinaia di casi di evasione ed più volte il governo ha provato a prendere provvedimenti per lottare questo fenomeno. Nel 2016, poi, proprio con questo scopo, la quota annuale fu ribassata da 110 a 90€ e la modalità di pagamento fu cambiata allo stesso modo. Adesso, anziché recarci alla posta per effettuare il bollettino postale, troviamo l’addebito dell’importo direttamente nella nostra bolletta della luce. Per agevolare coloro che la trovano una tassa dispendiosa, inoltre, la somma è anche dilazionata in 10 rate da 9€; suddivise alle prime 5 bollette dell’anno.
Grazie a questo piccolo stratagemma si riuscì ad ottenere risultati migliori e a non ricevere il pagamento solo da coloro che sono effettivamente esentati dal versarlo. Anche tu, sei fai parte di una delle categorie sottoelencate, potrai richiedere l’esonero al 100%; ti basterà accedere al sito dell’Agenzia dell’Entrate tramite questo link e scaricare il modulo in PDF che corrisponde alla tua categoria. All’interno del file troverai direttamente il la domanda di esonero e quest’ultimo potrà essere presentato dal 1° luglio 2022 al 31 gennaio dell’anno per cui si richiede l’esenzione. Per quanto riguarda il 2023, ad esempio, ci sono gli ultimi due mesi di tempo. Ma passiamo adesso alle categorie e vediamo chi ha diritto a tutto ciò.
Gli esonerati dal pagare il canone
- Anziani over 75 con un reddito che non supera gli 8000€. (La somma di entrambi i coniugi)
- Chi dichiara di non possedere una tv né propria né di qualsiasi altro membro del nucleo familiare.
- Funzionari, agenti casolari e funzionari di organizzazioni internazionali.
- Militari o protezione civile che prestano servizio in Italia ma non sono di cittadinanza italiana né hanno la residenza nel nostro territorio nazionale.
Se nessuno dei casi precedenti corrisponde alla tua persona, anche tu sei ritenuto idoneo al pagamento. Ricorda, inoltre, che, trattandosi di una tassa, il mancato versamento corrisponde ad evasione; pertanto, l’Agenzia delle Entrate sarà autorizzata a fare accertamenti sulla persona e sarai passibile di una sanzione che parte da 6 volte tanto la cifra iniziale; dunque fa la scelta giusta e paga il canone.