Tutti, in casa, siamo in possesso di oggetti realizzati in argento. Se si tratta di una casa datata, poi, sarete sicuramente pieni di cornici, calici, posate e argenteria varia; le case dei nostri nonni, ad esempio, erano piene di vetrine stracolme di vassoi, bicchieri e piatti che al giorno d’oggi restano inutilizzati. Se anche tu sei in possesso di questi oggetti del genere, dai un’occhiata alle prossime righe di questo articolo.
Argento 800: quanto vale?
Tra tutti i metalli preziosi, l’argento ricopre sicuramente una posizione importante, per cultura concepito come un metallo puro e molto utilizzato, al secondo posto dietro l’oro. Questa ideologia, però, non è molto aggiornata, infatti oggi l’argento ha un valore di gran lunga ridotto rispetto a qualche secolo fa. Questo metallo, tuttavia, mantiene una particolare importanza anche al di fuori dell’economia, poiché grazie alla sua duttilità, versatilità e resistenza, è un elemento polivalente, parecchio in alto nella classifica di tutti i metalli. Esso è leggermente meno duttile dell’oro ma molto meno raro, e trova forte impiego anche nell’uso comune.
Oggi come oggi, solamente il 30% di tutto l’argento estratto è finalizzato a scopo economico, tutto il resto è destinato ad utilizzo pratico per la creazione di strumenti come i pannelli solari, oppure in medicina o nell’elettronica, grazie alle capacità conduttive. Esattamente come l’oro, che utilizza i carati, anche l’argento è classificato tramite dei numeri che ne determinano la purezza, tramite i millesimi, da 1 a 1000. L’argento più puro in assoluto, ad esempio, è di fatto il 999, ma esistono altre forme di purezza finalizzate per scopi economici come l’argento 925, detto anche “argento sterling”, impiegato per la realizzazione di monete da collezione e gioielli. L’argento puro all’80%, invece, è l’argento 800, ed è utilizzato per la creazione di pezzi di media e grande dimensione come l’argenteria, quindi si tratta di quello più comune in assoluto, anche se il suo valore è molto soggetto a variazioni.
Se ti ritrovi pieno di oggetti in argento 800 e hai intenzione di disfartene, sappi che in media potrai venderlo al prezzo di circa 320 Euro al chilo. Per farlo, è possibile recarti da un gioielliere oppure nei negozi compro oro/argento, ma diffida sempre da chi non ti chiede i documenti per completare la vendita. Oltretutto, pesa sempre anche grossolanamente il tuo argento prima di recarti a venderlo, poiché i mezzi atti al peso del metallo potrebbero non indicare la giusta quantità. Questo prezzo, come quello di tutti i metalli preziosi, è soggetto a variazione in base alle quotazioni, quindi, per sicurezza, è sempre meglio informarsi prima per non arrivare impreparati.