Il governo si sta sempre di più preparando a smantellare l’obbligo di accettare i piccoli pagamenti effettuati con carte e bancomat. Ma che cosa cambierà rispetto alle norme attuali?
Già dallo scorso 30 giugno tutti i commercianti, i professionisti e gli artigiani sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici tramite i Pos, comprese le transazioni più piccoli, in quanto è stata prevista una sanzione pecuniaria di 30 euro a cui va aggiunto il 4% del valore della transazione per cui è stato rifiutato il pagamento non in contanti.
Cosa significa questo? Che se un commerciante rifiuta un pagamento tramite Pos per un articolo del valore, ad esempio, di 20 euro, allora dovrà pagare una multa di ben 30,80 euro.
Ma che cosa cambia per i piccoli pagamenti?
Secondo quanto è previsto dalla bozza della manovra approvata nel consiglio dei ministri, sono però in arrivo delle esenzioni per i pagamenti al di sotto dei 30 euro.
L’unica eccezione contemplata dal decreto legge n. 221 del 17/12 del 2021 è che questo obbligo non trova comunque applicazione nei casi di oggettiva impossibilità tecnica. Alla fine dello scorso mese di Ottobre è invece arrivata l’esenzione dall’obbligo per i tabaccai che sono liberi di non accettare pagamenti con carte di credito o bancomat per quanto riguarda i valori bollati o i tabacchi.
Ora, il governo Meloni, ha deciso di cambiare completamente registro con la legge di bilancio che stabilisce che limitatamente alle transizioni di valore inferiore ai 30 euro, ci saranno delle altre esenzioni nei casi individuati dal ministero delle Imprese e del “made in Italy“. Quest’ultimo avrà un arco di sei mesi di tempo per varare un decreto e stabilire quindi i giusti criteri di esclusione per garantire al meglio la proporzionalità della sanzione assicurando l’economicità delle transazioni in rapporto ai costi delle stesse.
Nel frattempo sono anche stati sospesi i procedimenti e i termini per l’adozione delle sanzioni e in attesa che il ministero competente stabilisca quali dovranno essere le nuove esenzioni, le multe sono quindi state sospese.
Cosa cambia allora per i consumatori?
Tra qualche settimana i commercianti e tutti coloro che offrono prodotti e servizi al pubblico, potranno rifiutare i vari pagamenti con carta qualora fossero inferiori ai 30 euro senza correre comunque il rischio di incappare in una sanzione fastidiosa.