Conoscete Dogecoin? Si tratta di una delle criptovalute più chiacchierate di questo periodo che ha una capitalizzazione di mercato di oltre 13 miliardi di dollari ed infatti una delle monete virtuali con la community più attiva e sostenitrice alle sue spalle.
Da non sottovalutare è inoltre il supporto continuo di personaggi di un certo spessore di cui uno di questi, se non il più importante, è Elon Musk. L’imprenditore sudafricano CEO di Tesla, infatti, si è spesso ritrovato a combattere per le stesse battaglie per cui la community del Dogecoin si è spesa molte volte; ossia quelle legate all’ambiente e alla salvaguardia del pianeta.
E’ un evolversi delle situazioni che sicuramente i programmatori di Dogecoin non si sarebbero mai aspettati datp che la creazione di questa cripto si dice sia nata soltanto per puro divertimento. Molte volte, infatti, i due fondatori, Jackson Palmer e Billy Markus, hanno dichiarato che la suddetta moneta venne creata solo per gioco come risposta e parodia di tutte le criptovalute di dubbia credibilità che stavano nascendo in quel periodo.
A seguito del boom economico che il Bitcoin stava realizzando tempo fa, infatti, la nascita di continue nuove criptovalute fu un fenomeno sempre più crescente e in espansione e, molte di esse, apparvero davvero particolarmente ridicole.
Per tale ragione quindi, come puro scherno a molte di esse, nacque Dogecoin che, però, al contrario di molte altre si dimostrò sin da subito essere ben dedita a diventare popolare sul web, talmente popolare che, nello stesso anno, nel 2013, ottenne la sua prima quotazione di mercato pari a 1 centesimo. Nonostante ciò possa ovviamente sembrarvi una cifra ridicola, in realtà è una somma ben più alta di alcune altre cripto che valgono la millesima parte di un centesimo.
La crescita che ha dimostrato, arrivando a toccare i bei 52 centesimi a maggio dell’anno scorso, è la prova che anche partendo dal nulla si può ottenere un guadagno discreto e rispettabile. Ad oggi, però, il valore sembra essersi accasciato intorno agli 8 centesimi, cifra che, a seguito dell’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk, potrebbe scoppiare un’enorme crescita da un momento all’altro.