I deodoranti sono prodotti utili per mascherare l’odore ascellare che, a fine giornata, potrebbe risultare sgradevole; questi prodotti, inoltre, hanno azione antibatterica. Ed è proprio a causa dei batteri sulla pelle e nel sudore che si genera il cattivo odore, motivo per cui, ormai, i deodoranti sono diventati compagni fedeli di molte persone. Le ragioni sono principalmente di natura sociale ed etica, ma alla fine è anche giusto così; proprio per l’uso massiccio che ne facciamo quotidianamente, però, sarebbe opportuno non affidarsi al primo prodotto che ci capita sotto mano al supermercato. È molto importante conoscere con esattezza quali evitare e quali scegliere, al fine di non esporre la nostra pelle a sostanze chimiche e dannose.
I deodoranti, ovviamente, non sono tutti uguali; ci sono decine di case produttrici che utilizzano centinaia di ingredienti per realizzarli. Diversi sono anche i metodi di applicazione, in base alla forma scelta:
- roll-on: la sua azione è più duratura, ma non rappresenta la scelta migliore se non ci si depila;
- spray: ideale per chi vuole condividere il prodotto, poiché non avviene alcun contatto con la pelle. Ottimo per i viaggi o i campeggi tra amici;
- crema: poco diffuso, si usa nei casi di sudorazione eccessiva, ma ha il difetto di lasciare macchie evidenti sui capi;
- antitraspirante: la sua azione anti odore è molto forte perché contiene sali di alluminio. Questa tipologia è solitamente usata da chi soffre di ipersudorazione e vuole, quindi, eliminare il disagio limitando la naturale traspirazione della pelle.
Deodoranti da evitare
Quali bisognerebbe evitare? La cosa da fare è controllare sempre gli ingredienti e vedere se hanno un buon INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients). Stiamo parlando di una denominazione di livello internazionale che indica in etichetta quali sostanze compongono quel determinato prodotto. Migliore è il valore di INCI, migliore sarà la qualità del prodotto. Tra le sostanze presenti nei deodoranti, a cui dobbiamo fare attenzione, troviamo:
- parabeni e siliconi: i primi hanno nomi che finiscono con “ben” o “bene”, mentre i secondi possiedono nomi che finiscono per “one” oppure “xane”. Sarebbe opportuno evitare i deodoranti che contengono questi elementi poiché sono degli interferenti endocrini, quindi composti chimici che interferiscono con il sistema ormonale;
- triclosan: si tratta di un potente antibatterico, ma può generare una resistenza agli antibiotici ed è anche un prodotto inquinante per l’ambiente molto difficile da smaltire;
- sali di alluminio: essi sono presenti sotto forma di cloridrato di alluminio, cloruro di alluminio oppure cloridrato di alluminio-zirconio. Molti esperti affermano che si tratti di elementi cancerogeni e tossici, altri dicono di no; di sicuro sono molto diffusi perché aiutano l’antitraspirazione della pelle, sciogliendosi a contatto con il sudore e creando una sorta di “pellicola” che tappa i pori sudoripari. Dal momento che non esiste ancora uno studio ufficiale che conferma la pericolosità dei sali di alluminio, sarebbe preferibile evitarli;
- alcool: irrita la pelle;
- allergeni; per i soggetti allergici, controllate bene in etichetta se vi sono presenti sostanze a cui potreste avere una reazione allergica.