Fragole, quando piantare? Il ritorno della primavera ci fa pensare ad una sola cosa: sono tornate le fragole! Questi piccoli frutti rossi, super deliziosi e succulenti, sono apprezzati in tutto il pianeta Terra per il loro gusto dolce e per loro versatilità in ambito culinario.
Coltivarle in autonomia rappresenta un’attività davvero gratificante. Quando le morderete subito vi renderete conto che sono molto più buone e genuine di quelle che in genere compriamo al supermercato. Vediamo insieme qual è il periodo perfetto per coltivarle:
Fragole: ecco quando piantare
Le fragole sono presenti davvero in tante ricette culinarie, ma hanno una notevole prevalenza in preparazioni come dessert, crostate, brioches, torte, sorbetti e liquori. Avere quindi delle fragole belle fresche nel proprio giardino è un grande vantaggio. Non appena le si mangia subito si nota che sono particolarmente succulente rispetto a quelle comprate. Ecco il periodo migliore per piantarle:
Coltivare le fragole a casa propria è molto facile perché non richiedono particolari cure; pertanto, sempre più persone si chiedono come e quando piantarle. In primo luogo, le fragole si piantano in primavera o all’inizio dell’estate. Siccome i semi germinano con parecchia difficoltà, è meglio partire da piantine già pronte.
Detto ciò, per capire quando piantarle bisogna sapere che le fragole si suddividono in due sottospecie: rifiorenti e unifere. Le prime, dette anche “fragole quattro stagioni”, si trapiantano tra fine marzo e fine luglio e donano frutti più volte all’anno.
Le fragole unifere, invece, ci donano i loro frutti solo una volta all’anno, in un periodo che in genere corrisponde tra aprile e maggio. Esse vengono messe a dimora tra giugno e agosto. In genere, le fragole sono piantate in orto ma riescono a crescere benissimo anche in vaso. La cosa essenziale è che esse crescano in un ambiente ben soleggiato.
Se si vogliono coltivare in un campo, dovranno essere disposte in fila inserendole in buchi all’interno del terreno abbastanza grandi da permettere una buona crescita. È essenziale ricordare che per garantire una crescita ottimale, le piantine devono essere disposte ad una distanza di almeno 15 cm tra l’una e l’altra.
Per chi, invece, le vuole coltivare in vaso è necessario che ci si avvalga di un contenitore con un diametro di almeno 30 cm. Sul fondo del vaso bisogna mettere 5 cm di argilla, sopra del terriccio unito a della sabbia. A questo punto va creato un buco nel terreno in cui andrà inserita la piantina. Infine, sarà solo importante curare l’idratazione della pianta per garantire una buona crescita dei frutti.