Se stai pensando di vendere alcune delle tue vecchie cose in argento, questo, di fatti, potrebbe essere il periodo giusto. Grazie all’inflazione che ne fa lievitare il prezzo di produzione ed il suo impiego in nuove tecnologie; l’argento, infatti, sta senza dubbio diventando sempre più ambito. I beni di rifugio come questo, d’altronde, si sa, in qualsiasi caso versi la situazione economica di un paese, sono sempre considerati un porto sicuro per il denaro. Anche se dovesse esserci una recessione economica, infatti, le quotazioni sul mercato ne gioverebbero.
Per queste ragioni, anche l’argento usato sta aumentando costantemente di valore; e vendere qualcosa di vecchio per comprare qualcosa di nuovo, si rivela, spesso, un ottimo metodo per conservare il valore affettivo di un certo tipo di regalo “cambiandolo” con qualcosa di più moderno e apprezzato. Se anche tu, ad esempio, a casa tua hai una vetrinetta piena di argenteria, questo articolo potrebbe fare al caso tuo; presta, dunque, attenzione alle prossime righe.
Vendita di argento usato
Come prima cosa, per decretare il valore di un oggetto, se si tratta di qualcosa di datato, bisogna individuare il marchio e l’anno di produzione. Alcuni oggetti di allora, infatti, posseggono un gran valore già solo per il loro top brand a prescindere da quando l’oggetto sia puro in se; ossia costituito da una maggiore quantità di argento.
Conoscere la quantità di argento in un prodotto, invece, corrisponde allo step successivo. Cerca da qualche parte sul tuo calice, gioiello o vassoio che sia, un numeretto tra 800, 925 e 999. A seconda di quale sarà, il prezzo varierà in basa alla purezza. L’argento 800, ad esempio, in questo momento è quotato a 420€ al Kg; mentre quelli 925 e 999 valgono, rispettivamente, 500 e 640€ al Kg. Si tratta, senza dubbio, di un’ottima quotazione per chi, come dicevo prima, ha un po’ di roba di cui sbarazzarsi. Se il tuo oggetto non possiede nessun numero, invece, molto probabilmente non è fatto d’argento e ne possiede solo una sottile placcatura esterna. In quel caso, purtroppo, una cosa del genere non detiene alcun valore.