I mandarini sono dei frutti molto dolci e gustosi il cui profumo lascia sulle nostre mani una piacevole essenze. Si tratta di frutti davvero facili da sbucciare e ne esistono diverse varietà presenti in commercio tra cui abbiamo il mandarino cinese e quello tangerino, il mandarino King e quello di Cleopatra. La loro origine è assolutamente orientale, ma non mancano neanche gli ibridi: il mandarancio e le clementine.
Questi gustosi frutti sono utilizzati anche in ambito cosmetico proprio per le loro proprietà anticellulite, di contrasto alla tanto fastidiosa ritenzione idrica ed antibatterica. Gli agrumi sono anche di vitale importanza nella lotta contro i virus, proprio per via della presenza di bioflavonoidi e di betacarotene ma non bisogna esagerare con l’apporto quotidiano, in quanto possono in qualche modo influire sul buon funzionamento del fegato.
Tali agrumi contengono fruttosio per cui non è il caso di superare la quantità di 40 g al giorno; possono inoltre dare fastidio a chi soffre di gastrite in quanto l’acido ascorbico tende in qualche modo ad irritare le pareti intestinali. Ma ciò che a noi preme sapere è se i mandarini contribuiscono all’aumento di peso oppure se invece aiutano nella fase del dimagrimento.
Allora, possiamo assolutamente affermare che i mandarini nella dieta non fanno ingrassare, ma aiutano anzi a combattere il senso della fame e a favorire la motilità intestinale proprio perché sono particolarmente ricchi di fibre. Inoltre, mangiare mandarini con una certa regolarità pare che aiuti anche nella diuresi e nello smaltimento di tutte le tossine presenti nel nostro corpo, prevenendo anche l’uricemia.
I mandarini sono perfino indicati per gli stati nevrotici infatti, se assunti prima di andare a dormire contribuiscono a distendere i nervi, apportando grandiosi benefici al sonno. Mangiare un mandarino anche in gravidanza fornisce la quantità di acido folico fondamentale per la prevenzione della spina bifida del neonato.