Se anche tu con l’arrivo della bella stagione e le temperature più calde temi che casa tua possa diventare una tappa fissa per gli scarafaggi, probabilmente faresti bene a leggere le prossime righe di questo articolo. Gli scarafaggi sono animali molto sporchi e portatori di uno sproposito di patologie, si nutrono di escrementi e sono spesso stati collegati all’insorgenza di asma e malattie di tipo respiratorio. Oltre tutto, ritrovarseli a girovagare per casa non è per niente un evento piacevole, anche perchè è facile che facciano impressione a prescindere dall’aspetto e dalle dimensioni.
Una delle cose più comuni che possano accadere, ad esempio, è che entrando in una stanza ed accedendo la luce ci si ritrovi a notare uno scarafaggio che corre via rapidamente, e questo accade perchè questi animali non sono per niente degli amanti della luce, né solare, né tanto meno artificiale. Prediligono luoghi perennemente bui e soprattutto luridi, per cui se avete qualche dubbio in merito a dove possano annidarsi in casa vostra, passate al setaccio garage, sgabuzzini, sottoscala oppure crepe nel muro di una certa rilevanza. Se a malincuore vi siete resi conto di avere una bella infestazione in casa, qui sotto diamo un’occhiata a qualche metodo per mandare via questi animali.
Scarafaggi in casa: come rimediare
Prima di tutto sgomberate la zona e date una bella pulita. Come dicevamo inizialmente gli scarafaggi amano stare in luoghi sudici, dunque già con una bella pulita avrete fatto metà del lavoro. Se poi avete la possibilità di non spruzzargli addosso l’interno flacone di pesticida, tanto meglio, vediamo come agire con alcuni metodi naturali.
Un ottimo repellente per questi insetti ad esempio è l’aceto, dunque aggiungerne un po’ nell’acqua che usate per lavare i pavimenti è una mossa efficace. In seguito ci sono il sapone di Marsiglia, che potrete vaporizzare insieme ad un po’ d’acqua nelle zone dove avete avuto più spesso incontri indesiderati, oppure le erbe aromatiche come l’alloro, il rosmarino o l’aglio. Creando un mazzetto di questi tre e disponendolo nel punto più vulnerabile all’ingresso degli scarafaggi, sbarrerete l’entrata ed eliminerete il problema sul nascere. Se poi avete persino la necessità di creare delle trappole, potete usare dei barattoli alti dove disporre della frutta sul fondo e della vaselina sui tutti i bordi interni; in questo modo quando l’insetto proverà a fuggire rimarrà attaccato all’interno. Oltre a svariati tipi di cibo, infine, anche l’acqua può essere un ottima esca; gli scarafaggi, come gli umani, riescono a sopravvivere diversi giorni senza mangiare ma ben pochi senza bere.