Il concetto di gioiello che abbiamo oggi non è troppo diverso da quello che si aveva anni fa. Un gioiello è un oggetto prezioso, e, come ce lo immaginiamo oggi, è spesso adornato da una o più pietre preziose. Che possa trattarsi ancora di uno status symbol questo è chiaro, una persona che ha molti gioielli è sicuramente più abbiente di chi non ne ha, ma questo concetto adesso non è più talmente tanto evidente come lo era anni ed anni fa. Una volta il possesso di gioielli identificava proprio la persona e la categorizzava a seconda del suo status sociale, avere un gioiello automaticamente aveva un significato di ricchezza ed agio che non tutti potevano permettersi.
Se invece torniamo ancora più indietro, e anzichè di anni parliamo di secoli, il concetto è ancora più diverso, perchè il gioiello nacque sì, come motivo di ornamento, ma prima non si componeva di oggetti preziosi, bensì di piccoli trofei come il dente di un animale appena cacciato, persino ossa oppure conchiglie dalla forma particolare. Con il passare del tempo, poi, si iniziò a dare un valore a tutte quelle pietre e minerali che si trovano naturalmente in natura e dargli un costo a seconda non solo di quanto era facile lavorarlo, ma persino trovarlo.
I gioielli Vintage
Ad oggi, ad esempio, le pietre colorate non appaiono così frequentemente come anni fa, mentre i gioielli vintage sono quasi sempre caratterizzati da una o più gemme di grandezze e colori diversi, mentre tra i materiali più usati ovviamente c’erano l’oro e l’argento, non solo per il valore ma anche per l’ottimo accostamento di nuance e colori. Ai giorni nostri, inoltre, il taglio del gioiello ed il suo design sono molto più minimal e non si usa più neanche tanto indossare troppi gioielli contemporaneamente, anzi, addirittura sembrerebbe strano.
Malgrado ciò, oggetti del genere non smettono di avere un gran valore, ed è anche necessario fare una distinzione tra i gioielli vintage e quelli antichi, perchè questi ultimi sono quelli che hanno più di 100 anni di età, mentre quelli vintage hanno un età che va dai 50 ai 100 anni. I più di valore, dunque, non potranno che essere quelli antichi e di preciso quelli appartenenti al periodo Georgiano, quello Vittoriano, della Belle Epoque e quelli dell’Art Nouveau. Ma anche quelli risalenti al periodo Edwardiano, dell’Art Deco e del periodo Retrò, comunque, non sono affatto di scarso valore e sul web si possono trovare anche in vendita a cifre esorbitanti.