Inaspettatamente ma sì, Raffaella Carrà sarà raffigurata nelle monete da 2 euro a partire dal 2023. Durante il festival della Tv a Dogliani è infatti arrivato questo annuncio; inoltre, non si tratterà di un unico pezzo da collezione, ma andrà inserirsi tra le monete commemorative emesse dall’Unione Europea per ricordare anniversari di eventi storici o per porre in risalto eventi attuali di particolare importanza.
In questo modo una delle donne dello spettacolo più amate in Italia avrà un omaggio degno di nota: in vita si è distinta per la sua poliedricità e la sua eccentricità, che l’hanno resa iconica persino in campo internazionale. La grande artista ha infatti già ottenuto diversi omaggi da parte dei fan e delle istituzioni: casi emblematici sono l’intitolazione di una piazza a Madrid e del centro di produzione Rai di Via Teulada, oltre alla dedica di un tratto del lungomare di Bellaria dove è cresciuta da bambina.
Cosa sono le monete commemorative?
Le monete commemorative sono sempre messe in circolazione in numero limitato e hanno sempre il valore commerciale di 2 euro. Raffaella Carrà, scomparsa lo scorso anno all’età di 78 anni, non è la prima ad essere riprodotta su questo tipo di conio. I predecessori sono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, a cui è stato riservato questo omaggio in occasione del trentennale delle stragi di Capaci e via d’Amelio. In quell’occasione vennero stampati quasi tre milioni di esemplari, e si crede che anche le monete commemorative con la Carrà avranno questa tiratura.
Insomma, il nostro consiglio è quello di cercare di accaparrarsi questa moneta non appena sarà in circolazione: sicuramente diventerà oggetto di desiderio di molti collezionisti, ma in questo caso la moneta sarà molto desiderata anche dai fan della Carrà stessa, che vorranno a tutti i costi l’immagine del loro idolo cult sulla moneta da 2 euro. Insomma, non solo la Carrà porta il nome dell’Italia in alto in tutta Europa, ma potrà anche regalarci delle belle sorprese in futuro, quando questa moneta sarà una vera e propria rarità.