Cos’è un bonifico istantaneo? Si tratta di un trasferimento di denaro che impiega un massimo di 10 secondi ad arrivare, disponibile 24 ore su 24 e sette giorni su sette. Esso potrebbe essere a tutti gli effetti un’alternativa alle carte sia per gli acquisti online che per quelli in negozio, ma i suoi costi di commissione e soprattutto lo scarso numero di banche che lo offrono, ne limitano fortemente l’utilizzo.
Introdotto in Italia nel 2017, il bonifico istantaneo rientra tra le forme di instant payments e consente di trasferire una bella somma di denaro in tempo reale; se i titolari dei due conti (pagatore e beneficiario) operano in area Sepa, il trasferimento dell’importo avviene in un arco di circa 5 secondi, con una notifica immediata che conferma il buon esito della transazione, senza alcuna possibilità di revoca e con la disponibilità immediata del denaro sul conto del beneficiario.
Esiste comunque un limite di 15.000 euro trasferibili in un’unica transazione e sebbene è molto apprezzato dai consumatori, in questi cinque anni non è però cresciuto abbastanza a causa dei diversi ostacoli che ne hanno impedito una maggiore diffusione. C’è infatti più di un limite a questo nuovo sistema di pagamento e riguarda gli istituti che lo hanno reso disponibile.
La cosa negativa è che il servizio non viene offerto da tutte le banche e spesso è offerto con delle commissioni che sono molto più alte di quelle di un semplice bonifico ordinario online; sono infatti ancora poche le banche che permettono di fare bonifici istantanei e comunque il costo del bonifico istantaneo può arrivare fino a 7,75 euro a operazione.
Ritenendo però che tutti i pagamenti istantanei dovrebbero essere non un “servizio premium” ma la nuova normalità, è stata sostenuta la proposta legislativa che mira all’eliminazione delle barriere che ne impediscono la diffusione su larga scala. Un’ottima novità però è l’obbligo di offrire il pagamento istantaneo a tutti e questo impatterà sulle situazioni della vita quotidiana.