La lira e’ sempre stata di primo piano nell’ambiente del collezionismo, soprattutto per la sua lunga storia come moneta.
Difatti la lira era in vigore da prima dell’unità d’Italia ed e’ stata in uso fino al 2022, anno di introduzione dell’euro. Durante più di 150 anni di storia, insomma, e’ diventata parte del patrimonio culturale e storico del popolo italiano, che non perde occasione per rimpiangerla anche a distanza di molti anni.
In questo articolo parleremo delle più remunerative e richieste dal mercato nell’ultimo periodo.
Le lire che vi faranno diventare ricchi
Tra le monete più interessanti troviamo sicuramente le famose 10 lire, ma non quelle Spiga, molto diffuse per tutta la seconda metà del Novecento e quindi molto popolari, ma quelle antecedeenti, note come Pegaso o Olivo, coniate in numero minore durante i primi anni del secondo dopoguerra. Si tratta di emissioni coniate in Italma, e sono decisamente interessanti in quanto un esemplare del 1946 vale fino a 700 euro se in condizioni perfette.
Proprio per questo consigliamo sempre di tenere in ottimo stato le proprie monete rare, infatti lo stato di conservazione e’ un fattore essenziale per determinarne il valore.
Ma ancora più rara e’ la 10 lire del 1947 coniata in soli 12 mila esemplari. In questo caso infatti il valore arriva sino a 4000 mila euro per una moneta perfetta.
Anche le 5 lire uva del 1947 sono rarissime a causa della tiratura limitata, che può fare arrivare il valore di una singola moneta a ben 1200 euro.
Ma la moneta più rara e famosa e’ sicuramente la 500 lire caravella sbagliata, ossia la versione di prova dell’iconica moneta. In questo caso infatti le bandiere sono dal lato sbagliato delle vele, e per questo particolare i collezionisti sono pronti a spendere la modica cifra di 12 mila euro.
Come dimostrano le recenti aste, quindi, siamo di fronte ad un mercato in espansione e sempre più allettante.