Ecco le previsioni di Bitcoin delle prossime settimane: “pazzesco”

Negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più la presenza delle criptovalute all’interno dell’economia mondiale. Prima di iniziare è giusto specificare di cosa stiamo parlando; si tratta di vero e proprio denaro virtuale, che ha lo stesso funzionamento di qualsiasi altra valuta mondiale, ma non è tangibile e non è gestito da nessuna banca centrale. Il termine deriva dall’unione delle parole cripto e valuta, poiché è scritto in chiave crittografata e comprensibile solo da chi ha studiato un determinato linguaggio del web. Tutte le transazioni legate alle criptovalute, inoltre, sono archiviate in un registro pubblico digitale e decentralizzato, che si basa su una tecnologia detta blockchain. Tra le criptovalute di maggior successo e valore abbiamo il Bitcoin, ma andiamolo a conoscere meglio.

Bitcoin: valore e previsioni

Il Bitcoin (codice BTC) è la prima criptovaluta creata nel 2009 da un inventore anonimo, conosciuto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, ed ha aperto le porte ad una sorta di rivoluzione tecnologica della portata pari all’invenzione di internet. Si tratta di una moneta open source, cioè a cui tutti possono partecipare per migliorarla e le transazioni avvengono in modo peer-to-peer, quindi in modo diretto tra le parti senza possibilità di intralcio.

Tra le altre cose, il Bitcoin possiede la più alta capitalizzazione di mercato, cioè il valore di tutte le monete in circolazione, che ammonta a 426,5 miliardi di Euro. Il prezzo attuale del singolo token, invece, è pari a 20.314,86 Euro, ma come tutte le criptovalute questo prezzo varia costantemente. Il valore massimo raggiunto da Bitcoin, infatti, nel 2021, è stato di 56.278 Euro per singolo elemento, una cifra che nessun’altra criptovaluta ha mai nemmeno lontanamente sfiorato.

Le previsioni future per quanto riguarda il Bitcoin, infine, non sono molto rosee; per quanto riguarda quest’anno e tutto il 2024 sono previsti ribassi fino anche il 50 per cento, mentre potrebbe riprendersi dalla metà 2025 in poi. In altre parole è previsto un dimezzamento del prezzo nel breve periodo, ma secondo le statistiche dovrebbe riguadagnare la metà del valore attuale e raggiungere così i 30.000 Euro nel 2026.