La situazione riguardo il cambio Euro dollaro sembra essere finalmente sotto controllo, dopo svariati mesi in cui abbiamo subito gravi ripercussioni dalla parità delle due valute, oggi, finalmente, l’Euro sembra essere ritornato in auge e il dollaro sembra scendere al suo posto. Il cambio, infatti, adesso equivale a 1,7 Dollari per 1€ e dunque, di conseguenza a 93 centesimi di Euro per avere un Dollaro. Tuttavia è bene sottolineare che in questi ultimi 10 giorni la nostra valuta sembra essere nuovamente in discesa poiché giorno 1 Febbraio il cambio equivaleva a 3 centesimi in più, mentre da quel giorno sembra di nuovo scendere.
Le motivazioni che avevano portato la valuta americana a salire talmente tanto, inoltre, stanno contribuendo allo stesso modo con effetto contrario; dopo che la FED (la Banca Centrale degli Stati Uniti) sembra ha raggiunto il picco massimo dei tassi di interesse, infatti, adesso sta iniziando a calarli nuovamente, il che come abbiamo visto mesi fa, contribuisce a far scendere di valore la valuta americana. C’è da dire, inoltre, che tutto sommato ci siamo scampati le previsioni di una pessima recessione economica ed una tragica stima di una valuta Europea dal valore di soli 88 centesimi di Dollaro.
Cosa cambia adesso?
Beh, Intanto dobbiamo riconoscere come il campo delle importazioni ne guadagni grazie al potere d’acquisto con un cambio valuta che agevola l’Europa. In secondo luogo non possiamo negare che anche dal punto di vista turistico la nostra situazione sia agevolata, in quanto cambiando l’Euro in Dollaro avremmo più soldi di quelli che stiamo cambiando, mentre i turisti che arrivano in Italia, seppur di poco, saranno costretti a spendere di più per una valuta che non li agevola.
Nonostante ciò non è proprio il caso di cantare vittoria, perché non è detto che l’Euro non torni a scendere ancora ed il Dollaro a salire; del resto, trattandosi degli Stati Uniti sempre di un paese petrolifero, sappiamo bene che con l’inflazione che avanza, specialmente quella riguardante il carburante, essi potranno sempre e solo arricchirsi a discapito di altri stati europei e non.