Dogecoin è una delle criptovalute più famose in tutto il mondo che deve la sua grande fama alla crescita del suo valore nel recente passato. Questa criptovaluta è stata apprezzata al tal punto da diventare la terza più apprezzata nell’intero panorama di questa forma di investimento.
Anche le criptovalute, come ogni altra forma di investimento, risentono degli scenari internazionali e delle scelte macroeconomiche che si fanno ai massimi livelli finanziari. Proprio per questo scenario internazionale incerto ed insicuro, e per la scelta delle grandi banche e realtà finanziare di puntare il tutto esclusivamente sulla moneta elettronica, le crypto hanno perso di valore nei mesi scorsi.
Alcune previsioni rivelano però degli speranzosi scenari per chi acquista Dogecoin e vediamo allora quanto vale.
Essa oggi assume un valore di 0.067 centesimi di euro per 1 Doge, la sua unità di misura. La quotazione è abbastanza stabile di recente, con delle piccole oscillazioni che non modificano di tantissimo il valore della crypto. Questa viene prodotta in decine di migliaia di unità ogni secondo, e quindi una stabilità del suo valore indica una continua acquisizione delle unità di questa meme-token.
Dogecoin ha quindi conosciuto tempi migliori: nel maggio del 2021 arrivò perfino a toccare quota 0.52 cent di Euro/Doge e sembrava fosse ormai lanciata verso la quota di massima stabilità di 1 euro/unità. Superare tale soglia avrebbe voluto significare stabilizzarsi nell’olimpo delle criptovalute ma sfortunatamente non è andata così, e chi ha venduto DogeCoin in quel periodo, ha sicuramente massimizzato il proprio investimento iniziale.
Dogecoin ha raggiunto comunque non troppo tempo fa di nuovo la quota di 8 centesimi per Doge, cosa che ha fatto pensare ad una nuova lunga tendenza rialzista, considerato anche che si prevedeva una crescita del 30% nel giro di tre mesi. Ma questa previsione è ancora valida?
Possiamo dire che si stima una crescita che dovrebbe riportare Doge intorno agli 0.08 centesimi d’Euro per unità ma si sta chiaramente parlando di un eventuale guadagno basato sulla possibilità di investire quindi basato su una crescita prevista tra il 20% e il 25%, e di conseguenza il capitale crescerà proporzionalmente.