Se hai questa moneta da €0,02 guadagni €490: ecco quale

Forse non lo sapete ma ci sono monete da 2 centesimi davvero rare che possono valere anche migliaia di euro. Quindi, se siete curiosi di scoprire di quali si tratta, per sapere se la dea bendata ha deciso di premiarvi, non vi resta che leggere questo articolo.

Nel corso degli anni, per via degli errori di conio, o magari semplicemente di tirature limitate sulla produzione, sono state coniate diverse monete rare da 2 centesimi, che al giorno d’oggi possono valere una grande fortuna. Riconoscerle fra i tanti falsi che girano imperterriti non è tuttavia cosa semplice, specie se siete degli appassionati di numismatica da poco tempo oppure se non avete mai approfondito la questione. 

Qualora doveste trovare una di queste monetine rare nel vostro portafoglio, vi consigliamo di guardarla per bene in modo molto semplice ed istantaneo per vedere se potete incassare o meno un’eventuale gruzzoletto extra. Le monete da 2 centesimi rare sono monete che hanno un valore di facciata pari a 2 centesimi (cioè a quello effettivo), ma che per un motivo o per un altro, possono valere molto di più rispetto a quanto viene indicato sulla stampa.

Il valore dei 2 centesimi rari può partire da un costo minimo di soli 0,10 euro ma possono anche superare i 2.500 euro per pezzo. Quando una moneta viene coniata (termine che indica la sua produzione), segue un iter molto complesso, che parte dall’approvazione e arriva fino alla forgiatura. Nel corso degli anni, dati i tanti coni che si sono susseguiti, sono stati prodotti moltissimi esemplari di 2 centesimi, alcuni dei quali possono considerarsi rari. 

Le monete da 2 centesimi esistono quindi soltanto in 5 Stati tra i quali la Francia, il Belgio, la Spagna, l’Olanda e la Finlandia. In mancanza di errori di conio, le stesse monete sono presenti in milioni di esemplari e sono quindi comuni. Seguendo questa stessa logica delle monete rare da 2 centesimi del 1999, anche i 2 centesimi del 2002, sono comuni o molto comuni e la loro “rarità” sta proprio nel fatto che si tratta delle prime monete da 2 centesimi di euro forgiate.