La proposta di legge riguardante il bonus matrimoni del 2023 è, da diverso tempo, una delle più chiacchierate sul web. Questa, infatti, secondo noi, presenta alcuni cavilli che è necessario analizzare prima di fare il grande passo; vediamo quali sono.
Innanzitutto, al contrario di come molti, illogicamente, credono, non si tratta di un bonifico pari a 20.000€ che vi sarà accreditato direttamente in banca; eh no, altrimenti, di certo, non basterebbero chiese e comuni per gli infiniti sposi! Al contrario, infatti, si tratta di una vera e propria detrazione del 20% sulle spese fatte, presentate con regolare fattura in sede di dichiarazione dei redditi. Ma non è tutto, poichè ci sono anche dei requisiti per poter usufruirne; il primo, è che entrambi i coniugi siano under 35. Il secondo, è che abbiano un ISEE dichiarato al 31 Dicembre 2022 non superiore agli 11500€ a testa; ed il terzo, che siano in possesso della cittadinanza italiana da almeno 10 anni.
Anche la modalità di risarcimento, inoltre, ha delle postille; la detrazione del 20%, infatti potrà avvenire solo su un massimo di 5 fatture ed il rimborso massimo per viaggio di nozze e ristorazione/catering non può superare i 700€. Insomma, visto da questo punto di vista, sembra avere decisamente tutta un’altra luce. Per quanto riguarda la richiesta, invece, sembra non essere necessario niente del genere in quanto tutto avverrà durante il 730.
Bonus matrimoni: quali spese comprende
Se, arrivati a questo punto, volete completare la visione del quadro, parliamo di quali delle spese possono essere soggette alla detrazione; non abbiate paura però, perchè in questo caso la situazione sembra essere più rosea. Tra le tante voci, infatti, troviamo l’acquisto degli abiti ed accessori da cerimonia, l’acconciatura ed il trucco, il viaggio di nozze, il servizio di ristorazione/ catering, la location; o ancora, il servizio di riprese dei vari fotografi, quello di animazione ed intrattenimento, le fedi nuziali, le bomboniere, gli addobbi floreali e persino il supporto del wedding planner! Insomma, la detrazione, comprende proprio tutto, starà a voi, poi, scegliere quali delle fatture presentare al vostro commercialista.