Hai argento 925 in casa? Ecco il suo valore odierno: “pazzesco”

Il valore dell’argento, così come quello dell’oro, sta costantemente crescendo di prezzo. Oltre all’inflazione, che contribuisce alla crescita dei costi di lavorazione e di quelli di produzione, però c’è anche un fattore assai rilevante: ovvero il fatto che l’argento sta accrescendo rapidamente i suoi campi d’utilizzo. Grazie alla continua ascesa di telefoni con tecnologia 5G ed auto elettriche, infatti, è sempre maggiore il quantitativo richiesto sul mercato. Queste ultime, effettivamente, per la loro costruzione, richiedono un quantitativo di argento superiore rispetto ad auto e telefoni “normali”. Per questa ragione, numerosi investitori, ora più che mai, stanno puntando all’acquisto di titoli in argento, in modo da considerare il loro denaro in un porto sicuro ed allo stesso tempo costantemente in crescita.

Argento usato in casa

Alla luce di quanto detto, se anche tu in casa hai la classica vetrinetta piena di oggetti d’argento come calici, posate, cornici, piatti, zuccheriere e chi più ne ha più ne metta, questo potrebbe essere il momento giusto per disfarsene; qualora, ovviamente, tu non sia un grande apprezzatore di oggetti del genere. In questo caso, nelle prossime righe di questo articolo, ti forniremo un paio di consigli antecedenti alla valutazione.

Prima di tutto, è opportuno individuare l’annata di produzione ed il marchio; alcuni brand di un tempo, infatti, celano un gran valore a prescindere dalla purezza dell’oggetto e dalla quantità dell’argento che li costituisce. Per intenderci, è come se provassimo a vendere un capo firmato di un marchio assai ambito ai giorni nostri; spesso si tratta di materiali comuni ed il prezzo elevato è giustificato dal brand.

Un secondo fattore importante, una volta vista l’annata, è quello di capire immediatamente di che tipo di argento si tratta. Inciso da qualche parte sul tuo oggetto troverai sicuramente un numeretto che ne indica la quantità di argento effettivo presente all’interno. Può essere, ad esempio, 800, 925 o 999. Fate attenzione, invece, se nessun numero si trova inciso; potrebbe trattarsi, infatti, di oggetti meramente placcati in argento, ed in quel caso il valore sarebbe nullo.

L’ultimo consiglio che vi diamo, è quello di tenere costantemente sott’occhio il prezzo. Quello odierno dell’argento 800, ad esempio, equivale a 410 euro al chilo, mentre quello per l’argento 999 equivale a 630 euro; nonostante la continua crescita, infatti, il valore cambia quotidianamente. Assicuratevi, dunque, di acquistare al prezzo migliore per voi!