Al giorno d’oggi ognuno di noi possiede almeno un conto corrente bancario, atto al deposito e messa in sicurezza del nostro patrimonio sotto forma di liquidità. Di conseguenza, tutti siamo possessori di una carta di debito o di credito, che ci permette di effettuare pagamenti tramite pos, oppure fare acquisti online, senza necessariamente usare dei contanti. Ultimamente date le recenti manovre di governo riguardo il dietrofront sui pagamenti telematici, però, stiamo nuovamente tornando ad avere la necessità di prelevare dagli sportelli bancomat, cosa che, invece, si pensava stesse inziando a diventare più obsoleta.
Nel 2020, infatti, proprio l’azienda Bancomat S.p.A., propose di fissare un tetto massimo di 1,50 Euro di commissione per ogni prelievo effettuato, col timore che la stessa idea sarebbe stata seguita anche dalle altre compagnie. L’Antitrust, però, per fortuna bloccò la manovra, e così il costo massimo di commissioni per il prelievo di contanti rimase a 0,49 Euro. Un piccolo respiro di sollievo per tutte quelle persone che si trovano costrette a ritirare contanti presso lo sportello più vicino, che però non appartiene alla banca di cui sono clienti.
Le novità nel 2023
Il nuovo anno è già iniziato da un po’ e visti i continui cambi di decisione del nuovo Governo riguardo i pagamenti elettronici, non sappiamo davvero che cosa aspettarci. Fino a pochi mesi fa, infatti, sembrava che ci stessimo direzionando verso una digitalizzazione dei pagamenti totale. Numerosi altri stati europei, infatti, hanno abbandonato il contante da un po’ di tempo, o quantomeno, ne fanno un uso molto limitato. Tra questi troviamo la Svizzera, l’Austria e la Germania, che con l’intento di limitare al massimo l’evasione e tutte le illegalità legate al contante stanno cercando di incentivare i pagamenti cashless.
Saremo anche noi sull’orlo di diverse novità al riguardo? O continueremo, come sempre a prediligere il metodo di pagamento in contanti senza guardare all’evoluzione che porta il progresso? Su questo argomento l’Italia si divide in due; il 54% della popolazione, infatti, si dichiara favorevole ai pagamenti elettronici; l’altra metà, invece, punta alla banconota tradizionale. Visti i continui aggiornamenti sul fenomeno di debancarizzazione, che vede la rimozione sempre più costante degli sportelli di prelevamento, vedremo quali saranno le importanti novità del 2023; nel frattempo, come sempre, vi terremo aggiornati.