I prelievi costituiscono una normalità oramai acquisita da circa 30 anni almeno, in quanto è partire dagli anni 80 che diverse banche offrono in maniera sempre più diffusa e diversificata la possibilità di utilizzare gli sportelli telematici, sia proprietari che compatibili. Ma da tempi i prelievi sono soggetti a limiti, specificamente condizionati dalle decisioni dello stato.
Quali sono i nuovi limiti sui prelievi? Ecco le linee guida. “Attenzione”
I limiti sui contanti sono i medesimi dei prelievi in quanto il denaro cartaceo viene determinato nell’utilizzo concreto proprio attraverso l’utilizzo e non sul possesso che invece non presenta alcuna forma di limitazione.
La moneta cartacea è infatti per sua stessa natura estremamente volatile nella sua forma dal punto di vista delle transazioni, in quanto rispetto a quelle elettroniche sono decisamente più facili da “nascondere”. Oltre la metà degli italiani fa ancora ricorso al denaro contante, anche se la quantità di prelievi si sta gradualmente riducendo anche per una questione di abitudine alla moneta elettronica, oggi più diffusa rispetto al passato, ma comunque non ancora “totalitaria” ed in grado di rivaleggiare alla praticità del contante.
I prelievi servono ad un doppio scopo, quello di incentivare le transazioni tracciabili ed allo stesso tempo ridurre l’evasione fiscale, che viene compiuta principalmente attraverso i contanti, al punto che il limite del denaro circolante viene regolarizzato dallo stato, e dal governo. I limiti sui prelievi sono generalmente gestiti giornalmente dalle singole banche ma esiste una soglia di 10 mila euro mensile che è una sorta di limite per tutti. L’UIF, ossia l’organo dello stato disposto all’antiriciriclaggio è legalmente tenuto a visionare se questa soglia viene “sforata” su base mensile da parte di qualsiasi forma di cittadino privato, e se questo avviene l’istituto di credito ha l’autorizzazione di chiedere delucidazioni e fare controlli in merito alle transazioni.
Se sono vengono ravvisate irregolarità lo stato dispone alcune sanzioni e limitazioni sul conto.