Sappiamo tutti quanto la candeggina sia potente come prodotto, sia per quanto riguarda la sua potente azione antibatterica e funghicida, sia per la sua capacità di smacchiare i capi che presentano macchie o aloni di vario genere. Ma come mai questa è così efficace? A cosa è dovuta la sua eccellenza in svariati utilizzi? Scopriamolo insieme nelle prossime righe!
Candeggina: un prodotto molto potente
Iniziamo col dire che quella che noi comunemente chiamiamo candeggina o varechina è il risultato di una miscela contenente ipoclorito di sodio, un acido molto potente a cui dobbiamo proprio la capacità di agire sulle fibre e rimuovere lo sporco. Il processo, però, non sarebbe possibile se non ci fosse un’altra energica azione; quella dell’ossigeno che agisce esattamente in seguito alla decomposizione del primo acido.
È proprio questa, inoltre, la motivazione per cui non bisognerebbe mai maneggiare la candeggina a mani nude e soprattutto senza le giuste precauzioni. Ad esempio, nel caso in cui la stiate usando per debellare la muffa, sarebbe sempre opportuno indossare una mascherina; mentre una delle azioni più sconsigliate è quella della miscela con altri prodotti, potreste dare vita alla creazione di gas ed altre sostanze ancora più nocive alla nostra salute di quanto già non lo sia la candeggina stessa.
Come candeggiare un indumento
In più, è sempre bene ricordare che non tutti i capi e tessuti sono idonei ad essere trattati dalla potente azione della candeggina; pertanto, prima di aggiungerla su un indumento e rovinarlo irreversibilmente, è sempre bene che vi affidiate a quanto sostiene l’etichetta. Se su di questa ad esempio vi è la forma del triangolo da solo, vuol dire che quel vestito è adatto ad essere trattato con la candeggina. Se invece questo triangolino è sbarrato, tenete bene a mente che non potete aggiungere nemmeno una goccia di prodotto, altrimenti rischierete di macchiarlo per sempre.
Ma non è tutto, ci sono ancora altre due opzioni; la prima nel caso in cui troviate un triangolo con le lettere “CL”: in questo caso vuol dire che l’indumento è resistente al cloro; e la seconda nel caso in cui troviate un triangolo con due lineette oblique: questo vuol dire che il tessuto non è idoneo al trattamento con il cloro e dunque potrete usare solo candeggina gentile.
Infine, per un candeggio fatto ad hoc, ricordate che dovrete scegliere un lavaggio più breve possibile ed aggiungere nell’apposita vaschetta della lavatrice 2 bicchieri di prodotto, e quando il prelavaggio sarà terminato, potrete avviare un secondo programma di durata regolare e poi godervi i vostri capi sbiancati.