Il burro è un derivato del latte che viene spesso utilizzato per la preparazione di dolci e torte oppure è ottimo da spalmare su fette biscottate e pane per l’alimentazione del mattino. Esso si ottiene dalla lavorazione della crema ricavata dal latte vaccino e dal punto di vista nutrizionale contiene una percentuale di grassi per l’85%, di acqua per il 18%, di proteine per l’0,8% e anche di lattosio per l’1%. Il contenuto di grassi del burro si suddivide in diverse parti: in trigliceridi, in fosfolipidi, in steroli e in colesterolo che, in questo caso, si ritrova in 250 milligrammi per soli 100 grammi di prodotto.
Il burro contiene anche degli importanti sali minerali quali il fosforo e il calcio e perfino vitamine come la A e la E. Il burro è davvero un protagonista indiscusso della tradizione culinaria italiana che, oltre a servire per la preparazione di dolci o di primi in cui è associato al parmigiano come condimento per il riso o per la pasta, viene spesso consumato a colazione, ad esempio spalmato su una fetta di pane o su una fetta biscottata.
L’assunzione di burro deve necessariamente essere controllata e questo è per via dell’alto potere calorico, per la presenza di acidi grassi saturi e per il grande contenuto di colesterolo. Questo non vuol dire però che il burro debba essere eliminato completamente dall’alimentazione in quanto esso è un buon alimento facilmente digeribile. Diciamo anche che il burro può essere inserito in una dieta ben equilibrata ma non deve essere utilizzato ogni giorno.
Possiamo dire inoltre che mangiare del burro a colazione fa davvero bene al nostro organismo a patto che si consumi soltanto due volte a settimana ma è anche di vitale importante concentrarsi sull’acquisto di un burro di ottima qualità, riconoscibile dall’aspetto uniforme, lucido e ben compatto. E’ necessario prestare attenzione quando si taglia con il coltello in quanto, se notate delle goccioline durante il taglio, significa che il burro non è buono.
Se le goccioline invece sono assenti, allora il burro è di ottima qualità; il suo sapore inoltre non deve essere pungente ma ben delicato con un colore quanto più possibile verso il bianco. Il consiglio, è comunque sia quello di non eccedere mai nell’uso alimentare del burro ma piuttosto alternarlo ad altri condimenti.