Poche risorse sono così importanti ed “incidenti” sotto ogni punto di vista come l’oro, il metallo che per secoli interi ha condizionato non solo l’aspetto economico ma anche quello culturale e manufatturiero, e che anche al giorno d’oggi, riesce ad essere molto importante come risorsa sia nel mercato economico che in quello dell’usato.
Quanto vale l’oro usato oggi? La risposta lascia tutti senza parole
Le qualità dell’oro sono molte, e quasi tutte inimitabili dalla maggior parte degli elementi solidi che si trovano in natura. E’ inossidabile, dotato di una duttilità ineguagliabile ed una resistenza mista ad elasticità che lo rendono la scelta migliore quando si parla di lavorazioni di precisione. Inoltre è probabilmente il miglior materiale dal punto di vista conduttivo e non può essere mai replicato in modo efficace da altri elementi.
L’elemento chimico conosciuto come oro è classificato tra i metalli nobili e quasi immediatamente è stato utilizzato come merce di scambio, ma anche risorsa base per monili, gioielli, monete e altri oggetti simili.
Anche se ha gradualmente perso potere dal punto di vista economico rispetto al passato, anche a causa di una disponibilità maggiore, è qualcosa che difficilmente non viene concepito come materiale di valore anche per le quasi infinite applicazioni, in primis quella economica, l’oro fa parte dell’economia moderna, affiancando altre risorse preziose come il petrolio.
L’oro usato è altrettanto fondamentale in modo particolare nei periodi di crisi, non a caso in questi contesti la “domanda” dell’oro tende ad aumentare perchè sono ancora molti coloro che reputano questa risorsa come realmente affidabile trattandosi di un bene rifugio.
In Italia l’oro usato viene inquadrato in modo specifico in relazione a quello impiegato per i gioielli che corrisponde ad una purezza medio-alta, pari generalmente ai 18 carati, che corrisponde quindi ad un grado di oro puro presente pari all’75.01 %, che oggo corrisponde a 40-41 euro in media al grammo, a seconda del compratore.