Che rapporto c’è tra caffè e colesterolo? Fa male consumare il caffè se si hanno problemi di colesterolo? Probabilmente se siete amanti del caffè, ma soffrite di colesterolo alto, vi state ponendo queste e molte altre domande. Ebbene, noi oggi, con questo articolo, possiamo rassicurarvi.
Quando il caffè può far male al colesterolo?
E’ bene precisare che il caffè può essere un grandissimo nemico del colesterolo quando viene bollito, il che è una metodologia di preparazione della bevanda piuttosto antica, utilizzata prevalentemente in Norvegia. Il caffè bollito contiene due sostanze nella parte grassa: il cafeolo e il cafestol, che possono provocare un rapido innalzamento dei valori del colesterolo.
Diversamente il caffè espresso come anche quello che viene preparato con la moka, contiene una dose davvero minima di questi due componenti e di conseguenza, anche chi soffre di colesterolo alto, può tranquillamente bere questa bevanda senza troppe preoccupazioni.
Le quantità consigliate
In questo caso la parola d’ordine è sempre una: equilibrio. Attenzione, perché il fatto che il caffè espresso non incida più di tanto sul colesterolo non significa che potete farne un uso esagerato. In linea di massima le dosi che vengono consigliate e consentite dai dottori sono di 250 mg quotidiane, quindi il numero perfetto corrisponde a tre tazzine di caffè al giorno.
Se vi dovesse capitare di superare questa soglia allora è bene sapere che rischiate di andare incontro a certi problemi come l’ansia, il mal di testa, la dissenteria, la tachicardia, l’agitazione e vari dolori allo stomaco. Il caffè, se viene consumato in maniera moderata, non soltanto non ha alcuna ripercussione sul colesterolo, ma può anche essere in grado di portare notevoli benefici alla nostra salute grazie alla presenza degli antiossidanti come l’acido clorogenico e la melanoidine.
Inoltre il caffè è considerata perfino un’ottima soluzione per riuscire a ridurre e a combattere la produzione dei radicali liberi nel corpo, garantendo un aspetto decisamente più fresco e giovanile. Se soffrite di colesterolo, allora consumate del caffè tranquillamente, ma l’importante è non superare le dosi consentite e consigliate dagli esperti.