Poche imposte sono così realmente non apprezzate come il Canone Rai, la terminologia più comune per identificare la tassa televisiva funzionale allo stato per foraggiare il servizio pubblico. Anche se non si tratta di un’imposta così elevata, viene comunque considerata “ingiusta” da una larga fetta della popolazione.
Canone Rai 2023, ecco da che età non si paga: “controlla subito”
Anche nel 2023 la formula adottata oramai diversi anni fa per lo sviluppo del Canone Rai è stata mantenuta nella sua forma principale, vale a dire associata alla bolletta della luce. Ai tempi è stato il governo Renzi a modificare la tradizionale forma tramite bollettino dell’imposta televisiva, associando alla fatturazione dell’energia elettrica, così da aumentare le entrate, attraverso l’importo totale annuo di 90 euro (contro i 113 euro calcolati in precedenza) opportunamente dilazionato in 10 rate da 9 euro l’una, sulle fatture dell’energia elettrica da gennaio ad ottobre.
Nonostante questa formula possa essere stata considera un successo, in quanto ha aumentato le entrate in maniera importante, l’Unione Europea ha manifestato una sorta di critica alla struttura legata alla fatturazione della luce, che però è stata mantenuta anche nel 2023.
Mantenuta anche la serie di esenzioni per specifiche categorie di cittadini come quella che tiene conto dell’età e del reddito.
Tutti i cittadini di almeno 75 anni di età possono smettere di pagare il Canone Rai, a patto di avere un reddito complessivo proprio e del coniuge inferiore a 8000 euro (vanno tenuti in considerazione redditi legati a coniugi, ma non quello di eventuali colf e badanti).
L’esenzione non è automatica, ma deve essere effettuata attraverso la compilazione di un modulo scaricabile presso l’Agenzia delle Entrate (a QUESTO indirizzo), prima di inviarlo tramite raccomandata in un plico senza busta all’indirizzo Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 10121 Torino, allegandovi una copia del documento di identità valido.
Alternativamente è possibile inviarlo tramite PEC, all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.