100 lire 1956. Le lire ci hanno accompagnato per tantissimo tempo. Ancora oggi ci capita di averne qualcuna a casa. Magari mettiamo le mani in un cappotto che non usiamo da tempo oppure in un vecchio portafogli ed ecco qui: le lire.
Quando capita di trovare le lire bisogna prestare sempre molta attenzione. Questo perché i collezionisti sono sempre alla ricerca di pezzi rari, dunque questo mercato è in forte aumento. Infatti ci sono delle lire che possono valere tantissimo. La ricerca si fionda ovviamente su quelle monetine rare che hanno un valore inestimabile. Ancora meglio se in ottime condizioni! Vediamo quanto si può ricavare da una 100 lire:
100 lire 1956: scopri se hai tra le mani una fortuna
Come detto in precedenza, le monete più ricercate sono quelle che si trovano più raramente. Se in perfette condizioni, ancora meglio perché il valore potrebbe aumentare ulteriormente. Quando parliamo di monete rare in genere si intende quelle che presentano un errore di conio. Quindi, se prima di passare all’euro, hai conservato qualche lira controlla bene. Vediamo quanto vale la 100 lire attualmente:
Le cento lire di cui stiamo parlando adesso sono quelle costituite da Acmonital. Sono quelle monete coniate nella Repubblica Italiana tra il 1955 al 1989 e note ai migliori collezionisti come “Cento lire Minerva”. Siccome ne sono state coniate parecchie, potrebbe esserci tra loro qualcuna di rara e con un valore maggiorato.
In particolare, le cento lire del 1956 sono abbastanza comuni. In genere hanno un valore in FDC (ovvero una moneta mai maneggiata ed in perfette condizioni) di circa 250 euro. Mentre, il loro valore in Spl (moneta splendida) è di 45 euro. Ultimamente il loro valore è stato triplicato. Queste monetine si riconoscono per la loro composizione in acciaio inox, la forma ovviamente rotonda ed il bordo zigrinato.
Con un peso di otto grammi, un diametro di 27.8 mm ed uno spessore di 1.7 mm, la 100 lire di quell’anno è una semplicissima moneta. Ma se noti qualche differenza di conio il suo valore potrebbe aumentare notevolmente. Siccome ne sono stati coniati tantissimi esemplari, magari in uno di essi potrebbe esserci un errore di conio. Si stima che ci siano circa 100 milioni di esemplari coniati.
Quindi, se ti trovi tra le mani questa monetina cerca di toccarla il meno possibile o abbasserai il suo valore in fior di conio. Buona fortuna!