Vi sono però anche delle diciture facoltative, che offrono informazioni preziose per tutti i consumatori consapevoli. Per quanto riguarda la sostenibilità ci atteniamo invece alle normative europee contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata ufficialmente.
Sui nostri prodotti è possibile trovare un preciso marchio che fa capo all’Earth Island Institute, un’associazione ambientalista americana che utilizza osservatori a bordo dei pescherecci al fine di poter monitorare le specie ittiche pescate, garantendo quindi l’uso di metodi selettivi che escludono la cattura di delfini e di altre specie accessorie. Un’altra cosa che viene controllata è la materia prima che deve provenire da bacini non sovrasfruttati facendo attenzione che i tonni pescati abbiamo già raggiunto la maturità sessuale.
Tra le altre va ricordato però anche il marchio “pescato a canna”, che definisce un prodotto ottenuto con un impatto ambientale molto basso, poiché questo metodo di pesca, tradizionale e sostenibile, consente di limitare lo sfruttamento delle risorse. Ma l’attenzione all’ambiente non si limita soltanto al mare perché si riflette anche nello smaltimento dei rifiuti, e delle scatolette che riportano le indicazioni giuste e precise per la raccolta differenziata e il marchio del riciclo del metallo.