Uno dei pesci più consumati degli italiani è senza dubbio il tonno, ma purtroppo esso è anche uno dei pesci che contiene più quantità di mercurio, anche se, se siamo in grado di scegliere bene la varietà è possibile consumarlo senza nessun problema e senza mettere a rischio la nostra salute. Il tonno è adatto per le insalate, per i panini, come condimento per la pasta o anche sotto forma di sushi o deliziosa tartare, è infatti un pesce davvero molto versatile che si adatta a qualsiasi tipo di ricetta.
Come ci si difende dal mercurio che di solito contiene?
Basta sapere esattamente il tipo di tonno che mangiamo. Le scatolette utilizzano in genere del tonnetto striato, del tonno a pinne gialle o del tonno bianco, che hanno un contenuto di mercurio medio e quindi il loro consumo dovrebbe essere più moderato.
Tuttavia, il tonno rosso, che è invece il più utilizzato per il sushi o per la tartare di tonno, a volte lo si può trovare anche in scatola, ma diventa più preoccupante se teniamo conto che molti di essi raggiungono i 500 chilogrammi di peso e sono proprio le specie più grandi quello che accumulano maggiori quantità di mercurio.
Bisogna fare attenzione con il consumo del tonno rosso poiché alla fine, essendo una specie più grande, si nutre di pesci più piccoli e accumula più mercurio rispetto a quelli a pinna gialla o al tonno bianco. Questi ultimi sono i più piccoli e i più giovani ed accumulano meno mercurio. Il fatto di consumare del mercurio può influire sulla nostra salute, ma bisogna anche aggiungere che il contenuto di questo elemento è abbastanza controllato in modo che il rischio di avvelenamento sia quanto più basso possibile.
E’ sempre consigliato mangiare del pesce in quanto si tratta di una sana fonte di proteine e non possiamo dimenticare che contiene l’acido grasso Omega-3 che aiuta a mantenere ben sani i livelli di colesterolo nel sangue. Il tonno di grandi dimensioni come quello rosso, conosciuto anche come tonno pinna blu, è più facilmente saturo di mercurio ed è uno dei più grandi pesci che si trova nel Mediterraneo che può addirittura superare i 3 metri di lunghezza e i 500 kg di peso.