Nonostante il Canone Rai sia una tassa che paghiamo ormai da molti anni, ancora dopo tutto questo tempo c’è qualcuno che prova a fare il furbetto ed evitare il pagamento. Pensate che nel 2016, con lo scopo di diminuirne il tasso di evasione, non solo si decise di abbassare l’importo da 110€ a 90 annuali, ma ci fu un provvedimento che consistette nell’inclusione della tassa nella bolletta energetica del fornitore elettrico. In questo modo, tutti coloro che non pagavano semplicemente non presentandosi a versare la dovuta somma del bollettino, (vecchio metodo di pagamento) potevano facilmente farla franca.
Il pagamento oggi e le sanzioni previste
Ad oggi, a distanza di 7 anni, il pagamento della suddetta imposta per il possesso di un apparecchio idoneo alla visione dei canali Rai, avviene ancora tramite bolletta, il che significa che, evidentemente la situazione in questo modo è migliorata almeno un po’. Tutti coloro che risultano essere gli intestatari di una fornitura elettrica, ad esempio, ricevono direttamente le rate in bolletta. Eh si, perché non solo abbiamo potuto giovare di un ribasso, ma persino di una dilazione del pagamento che avviene in 10 rate da 9€ mensili.
Fatta eccezione per le poche persone appartenenti alle categorie aventi diritto ad un’esenzione, tutti i cittadini sono richiamati al pagamento della tassa. Come dicevamo inizialmente, però, nonostante ciò, ci sono ancora diverse persone che non sembrano adempiere a questo dovere e per questo sono state stabilite appositamente delle sanzioni per chi non paga. L’importo minimo da pagare per un mancato pagamento, ad esempio, equivale a 6 volte tanto la cifra iniziale e cioè alla bellezza di 540€. In quel caso, poi, i soggetti non paganti subiranno anche un accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate poiché se vi è l’evasione di una tassa dall’importo così esiguo, è probabile che possa esserci la presenza di altre irregolarità.
Oltretutto, non sono pochi coloro che tentano la via dell’esenzione regolare dichiarando, ad esempio, di non possedere una televisione né propria né di un membro della famiglia. In questo caso, dunque, la cosa si rivela ancor più grave in quanto non solo vi è il mancato pagamento, ma anche un’accusa di truffa ai danni dello Stato. Insomma, indubbiamente la cosa migliore è pagare il canone così come tutte le altre tasse, in questo modo oltre a puntare alla legalità dormiamo anche sereni!