Gli italiani possono essere liberamente considerati una popolazione che rapidamente ha “accolto” la TV come strumento indispensabile o quasi, da parte di una fetta molto importante della popolazione, a partire dal secondo dopoguerra e con il ritorno del “benessere”, questo strumento ha avuto un seguito sempre più importante. Di contro lo stato ha sempre provato a rendere “accettabile” una tassa sul possesso chiamata per l’appunto tassa televisiva, che viene normalmente chiamata Canone Rai.
Se appartieni a queste categorie non devi pagare il Canone Rai
Con poco successo però visto che l’imposta calcolata in modo generico sul possesso di questo diffuso elettrodomestico, concepita in primis per l’utilizzo delle radio a partire dagli anni 30 del Novecento, non è stata mai completamente “digerta” dagli italiani, che a larghi tratti la considerano ancora a dir poco ingiusta e “sgradevole”.
Tuttavia il Canone Rai (che come detto è una tassa, e non una forma di pagamento volontario bensì obbligatorio) resta molto importante per l’ordinamento dello stato, con oltre 1 miliardo e mezzo di euro all’anno che proviene proprio da questi importi, calcolati sulla base della formula adottata dal governo Renzi nel 2016, che ha sostituito il tradizionale bollettino con una forma dilazionata (rateizzata) di pagamento legato alla fatturazione della luce, nello specifico 90 euro per 10 rate da 9 euro, mese per mese.
Alcune categorie di cittadini però possono fare lecitamente ricorso ad una richiesta per non pagare il Canone Rai, attraverso un modulo specifico messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (presso QUESTO indirizzo), che possono essere compilati ed inviati attravesro una raccomandata presso l’indirzzo Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino, allegando un documento di riconoscimento.
Le categorie sono:
- I cittadini con più di 75 anni con un reddito inferiore a 8.000 euro (sono inclusi nel calcolo i coniugi, ma non eventuali colf e badanti).
- Chi non è in possesso di un TV a casa.
- i militari delle Forze Armate Italiane
- gli agenti diplomatici e consolari.
- i rivenditori e negozi