Successivamente si mescola per bene il tutto aspettando che lo zucchero o il miele si siano sciolti completamente ed ecco che, in questo modo, inizierà il processo di fermentazione e questi prodotti si trasformeranno in alcool, creando il sidro di mele che diventerà poi aceto.
E’ consigliato utilizzare una garza per tappare l’apertura del barattolo e stringerla con un elastico: questo servirà per impedire che rimangano le aperture ma permetterà contemporaneamente ai gas che si formeranno durante la fermentazione di uscire. Il barattolo si deve poi esporre lontano dalla luce ma al caldo, con una temperatura, se possibile, di circa 21 °C.
Il composto necessita di una o di due mescolature a settimana e ci si deve assicurare che le mele siano sempre ben sommerse, se non lo sono basterà pressarle leggermente. Se ad un certo punto notate poi che i pezzetti di mela si sono depositati sul fondo, allora vorrà dire che hanno fermentato quindi basterà scolare il sidro per rimuoverli del tutto dato che non saranno più commestibili.
Il barattolo si deve lasciare riposare tranquillo per 5 settimane, mescolando ogni 3 giorni e, trascorso questo tempo, si può versare l’aceto in un barattolo con il coperchio per chiuderlo. Esso va conservato in frigo e, se tutti i passaggi vengono eseguiti nella giusta maniera, non dovrebbero andare a male. Inoltre, se alla fine del processo notate una massa gelatinosa, allora siete stati fortunati: questa sostanza si chiama “madre dell’aceto” e può essere aggiunta alle mele del prossimo sidro per accelerare il processo.