I gioielli corrispondono ad una delle principali nonchè più antiche forme di oggetti realizzati con i metalli, generalmente preziosi, al quale spesso sono aggiunte delle gemme o delle finiture particolari. Molto prima di essere degli oggetti preziosi, i gioielli antichi sono stati uno dei metodi migliori per conservare ed “evidenziare” anche dal punto di vista fisico e culturale, un ammontare di beni preziosi ma anche un segno di riconoscimento e distinzione sociale.
Questi antichi gioielli della nonna valgono una fortuna: ecco quali
Quando si parla di gioielli antichi viene in mente quasi subito lo sfarzo, ma anche l’abilità manufatturiera che è spesso necessaria per la loro realizzazione. Da oramai molti secoli infatti il valore di questi oggetti non è unicamente legato ad un fattore della purezza e della rarità degli elementi in discussione ma subentra anche il grado di abilità dal punto di vista artigianale.
Da quasi due secoli i gioielli sono impiegati anche e soprattutto come “base artistica” in quanto le varie correnti sono spesso presenti sui gioielli. E trovare un esemplare particolarmente raro, anche se non eccessivamente vistoso o “pesante” può garantire un guadagno considerevole.
Basta far caso ad alcuni fattori, come eventuali numeri di serie, brand famosi presenti su un gioiello ma anche se il pezzo risulta essere fatto a mano oppure attraverso un processo produttivo su scala industriale, che inevitabilmente fa ridurre la richiesta ed anche il prezzo finale.
In questo periodo sono particolarmente in voga i gioielli che risalgono al contesto storico dei primi del 900, riconoscibili dallo stile dell’epoca Art Deco o Moderno. Un esemplare di piccole – medie dimensioni come può essere un bracciale ma anche una collana, se presenta delle peculiarità specifiche, fa parte di un marchio famoso ed è parte di una serie molto ambita, può far guadagnare anche migliaia di euro in fase di vendita eventuale.