L’euro ha avuto un enorme, anche per forza di cose, influenza in tutto il contesto europeo, e nazioni come la Germania hanno avuto una grande influenza in tutti i sensi a partire dalla prima concezione stessa di Europa e valuta comunitaria, concepita effettivamente dopo i trattati di Maastricht del 1992. La moneta comunitaria, ufficializzata a fine anni 90, è divenuta realtà “fisica” nel 2002.
Questa moneta da €0.50 tedesca vale €1.500: ecco di quale si tratta
La monetazione è oramai molto conosciuta, e corrisponde a 8 tagli monetari corrispettivi di 6 di centesimi oltre ai 1 e 2 euro. La Germania ha una forma di differenziazione nelle monete, evidente in alcuni dettagli in quanto tutte le emissioni presentano una lettera, A, D, F, G, J, a seconda della sede nella quale è stata coniata la moneta.
Le monete da €0.50 della Germania presentano tutte la raffigurazione di uno dei monumenti tipici della nazione tedesca, ossia la porta di Brandeburgo che capeggia sul retro delle emissioni coniate dal 2002 fino ad oggi. Non è una moneta rara, in quanto la Germania è da sempre una delle più floride in termini di produzione monetaria ma proprio per questo le emissioni come questa sono anche le più interessanti perchè alcuni esemplari possono presentare alcuni errori di conio, ad esempio piccoli dettagli mancanti o presenti rispetto al modello originale.
Come detto, le lettere ( A, D, F, G, J ) definiscono la città tedesca che ha coniato l’emissione, si tratta in tutti i casi di una di queste lettere che è presente sotto l’anno di coniatura, sotto la raffigurazione del monumento. In alcuni casi delle emissioni possono riportare anche altre lettere, ma queste sono equiparabili ad errori di conio, venduti sui portali di aste come Ebay per cifre molto alte anche superiori ai 1000 euro.
Il valore di questi errori di conio è difficile da “rendere ufficiale” , si tratta comunque di monete particolari.