La pensione è il tanto ambito traguardo di tutti i lavoratori, che possono finalmente riposarsi dopo tanti anni di lavoro. Essa è anche l’inizio di una nuova era, quasi una nuova vita, in cui si ha più tempo per sé stessi, per la famiglia e per le proprie passioni. Ma è soprattutto il periodo in cui bisogna fare bene i conti e scegliere con cura gli investimenti da fare, dal momento che, in teoria, la previsione di vita si allunga sempre di più e il capitale in possesso potrebbe non bastare a coprire l’intero periodo non lavorativo.
Ecco che, oltre alla normale pensione erogata dall’INPS, vengono in nostro soccorso entrate date da investimenti di beni mobili o immobili, riscossione di polizze assicurative stipulate nel periodo lavorativo, oppure dalla pensione integrativa. È necessario tenere in conto, inoltre, che l’allungamento della vita porta con sé diversi rischi che possono compromettere il nostro patrimonio, come spese mediche dovute a malattie, oppure spese per badanti e case di cura.
Pensioni 2023
La pensione, dunque, è quel mezzo di sostentamento che segue il periodo lavorativo che è possibile ricevere per vecchiaia al raggiungimento dei 67 anni di età; che in questo momento equivalgono alla famosa età minima, l’unico requisito anagrafico per ritirarsi. È possibile, tra l’altro, entrare anticipatamente in pensione se si hanno sufficienti anni di contributi versati, che corrispondono a 41 anni e 10 mesi per le donne, e a 42 anni e 10 mesi per gli uomini, beneficiando, appunto, del trattamento pensionistico chiamato “pensione anticipata“.
Resta, quindi, tutto invariato per quanto riguarda l’anno 2023, in cui non è previsto un adeguamento dell’età minima pensionabile. A causa delle numerose vittime che continua a fare il covid, infatti, non vi sono i presupposti per innalzare l’aspettativa di vita, dato fondamentale per un adeguamento dell’età minima.Per questa ragione, almeno per quest’anno, sembra che non ci siano sorprese in arrivo, dunque non ci resta che attendere le possibili manovre di governo previste per l’anno 2024. A quali novità andremo incontro? Lo scopriremo insieme e, come sempre, vi terremo aggiornati.