Nella monetazione comunitaria, diffusa a partire dal 2002, sono spesso le monete da 2 euro gli esemplari maggiormente interessanti per i collezionisti in quanto attraverso questo taglio sono presenti le raffigurazioni più riconoscibili, ad esempio quella italiana presenta il volto di Dante, mentre quella con i Fiori è caratteristica della Finlandia.
Se trovi i 2 euro con i fiori guadagni ben €400: ecco quali sono
La Finlandia, l’unico paese del “blocco nordico” ad utilizzare l’euro, ha infatti deciso di dedicare alla propria flora e fauna le proprie monete da 2 e 1 euro. Se l’emissione da 1 euro presenta i caratteristici cigni, quella da 2 euro evidenzia di fiori del cespuglio conosciuto come cameoro, conosciuto colloquialmente anche come anche rovo artico, tipico della nazione nordica.
Si tratta di una emissione “standard” che non corrisponde al gruppo di quelle commemorative, ma data la scarsa densità di popolazione della Finlandia non è così frequente entrare in possesso di queste emissioni, soprattutto se si tratta di alcuni esemplari in particolare, ad esempio l’emissione del 2006 che presenta una piccola cornucopia al posto della M, simbolo della zecca.
Tra il 2006 ed il 2007 infatti i 2 euro sono sensibilmente cambiati sul lato con la cartina dell’Europa, l’emissione recente presenta le nazioni ravvicinate e non più distinte, modello che ha debuttato nel 2007 ma già nel 2006 sono presenti alcune di queste emissioni con la “faccia” nuova riconoscibile anche per la già citata cornucopia al posto della M, che definisce il simbolo della zecca di Helsinki.
Queste emissioni sono sensibilmente più rare di tutte le altre, ed hanno un valore collezionistico corrispondente ad una “forbice” tra i 10 euro ed i 40 euro a seconda delle condizioni, ma alcuni esemplari sono stati effettivamente venduti anche per 400 euro, in quanto classificate come “rare” anche se molto dipende dal tipo di condizione e dal compratore se è realmente intenzionato a sborsare simili cifre.