Bancomat, da questa data cambia tutto: ecco la notizia shock

L’anno 2023 continua a farsi strada tra inflazione e crisi economico finanziaria, tuttavia non dobbiamo dimenticare alcune importanti novità che ci portiamo dal mese di Gennaio. Sin dal primo del mese del nuovo anno infatti, la soglia massima pagabile in contanti è scesa alla cifra di 5.000€. La somma, modificata in tutto ben 7 volte, è passata da un massimo di 12,500€ fino ad un minimo di 1.000; tuttavia la soglia più bassa, ed anche la penultima ad essere proposta, non ha visto la luce in quanto con la salita del nuovo Presidente al consiglio c’è stato un dietro front che ha visto come oggetto la proposta di un riporto della soglia massima a 10.000€. In seguito, invece, si è deciso di optare per la metà, soglia che potrebbe essere definitiva oppure, per l’ennesima volta, provvisoria.

Ma non è tutto qui, dallo stesso 1° Gennaio infatti, si è attuato un secondo dietrofront che non pensavamo di analizzare, il Governo infatti, aveva provato ad abolire la possibilità di pagare con il pos qualsiasi cifra, proposta che invece è stata rifiutata. Per questo motivo, qualora doveste chiedervi qual è la soglia minima entro il quale un commerciante può rifiutare di effettuare il pagamento con il pos, sappiate che non esiste. Non è presente nessuna soglia dei 60€ ed i commercianti sono sempre sottoposti a sanzioni pecuniarie pari a 30€ più il 4% del valore della transazione nel caso in cui dovessero rifiutarsi apertamente di completare la transazione in maniera elettronica.

Bancomat e pagamenti elettronici

L’assenza di una soglia entro la quale non si può pagare con il bancomat, d’altronde, ci sembra un scelta più che lecita per disincentivare il più possibile l’evasione fiscale, problema che affligge la nostra nazione in modo significativo. In effetti basta dare uno sguardo ad altri stati vicini come la Svizzera, l’Austria o la Germania per notare come la digitalizzazione dei pagamenti presso goni forma di servizio stia via via incentivando la popolazione ad optare sempre di più per pagamenti di tipo elettronico; cosa che, ad esempio, è spinta anche dal progresso della tecnologia.

Ad oggi, in effetti, è abbastanza semplice non solo pagare con la carta anzichè con i contanti, ma persino mediante una semplicissima app di wallet digitale sullo smartphone in cui è possibile inserire tutti i dati della nostre carte di credito. In più, l’uso dei contanti sempre più spesso è scoraggiato non solo dalla lenta ma costante estinzione degli sportelli ATM, ma anche dal fatto che negli ultimi anni il metodo di pagamento più scelto per i nostri salari è quello del bonifico bancario, operazione che ci consegna tutti i soldi sul conto evitando che questi passino “fisicamente” dal portafogli.