Vi sarà capitato almeno una volta di guardare un vassoio, una cornice, un portafoto oppure un gioiello che non vi incanta più come quando lo avete comprato, o comunque come quando lo avete visto per la prima volta. Questo accade non perchè non vi sembra bello come prima, ma perchè di fatto non lo è più. Se si tratta di un oggetto in argento, infatti, è molto plausibile che la finitura lucente non sia più visibile ed al posto della brillantezza che tanto ricordavate c’è una terribile patina grigia a o giallognola che rende l’oggetto una bigiotteria qualunque.
La prima cosa che siamo portati a pensare, a questo punto, è che non si tratti di vero argento, ma al contrario, se il nostro gioiello o la nostra cornice si anneriscono, in realtà stiamo avendo la prova di autenticità. Tra tutte le caratteristiche di questo metallo infatti, c’è proprio quella di annerirsi, o in gergo ossidarsi, al contatto con l’aria. Eh sì, avete capito bene, tutto ciò avviene semplicemente per la permanenza al contatto con l’ossigeno, e chiaramente non si tratta di qualcosa di istantaneo, ma di un processo che giorno dopo giorno avviene sotto i nostri occhi fino a quando non ci rendiamo conto che le sembianze dell’oggetto sono un po’ cambiate. Ma cosa fare in questi casi per risolvere il problema? Non c’è nulla da temere, la vostra cornice è al sicuro in quanto il processo è perfettamente reversibile, necessita in effetti solo di una bella pulitura e a dirla tutta, può essere effettuata in più modi: sia acquistando un prodotto pronto in commercio, sia con metodi casalinghi che nonostante a basso costo, si rivelano sempre i classici ed infallibili trucchetti della nonna.
Come pulire l’argento ossidato fai da te
Per riuscire nell’impresa, tutto ciò che ci servirà è un recipiente, della carta stagnola, acqua, sale ed il classico bicarbonato di sodio per poi procedere in questo modo:
- Prendete un pentolino e portate l’acqua ad ebollizione;
- nel frattempo procuratevi un recipiente abbastanza grande da contenere l’oggetto da sbiancare, dunque foderatelo nella parte interna con l’alluminio.
- A questo punto potrete versare l’acqua al suo interno ed aggiungere anche del sale ed il bicarbonato;
- immergete l’argento da pulire per un’oretta, poi sciacquate con acqua pulita e godetevi il risultato.
Un altro ottimo risultato se non volete proprio attendere, infine, si può ottenere anche tramite il dentifricio; vi basterà strofinarne una piccola quantità sulla superficie dell’oggetto ossidato che questo tornerà come nuovo; provare per credere!