Ethereum è una piattaforma decentralizzata del per la creazione e pubblicazione peer-to-peer di “smart contracts”; ossia tramite criptovalute. La piattaforma che è spesso utilizzata da trader, programmatori e investitori del web, ha bisogno di una sorta di carburante per poter funzionare; quest’ultimo, è costituito dall’Ether; una moneta virtuale proprio come il Bitcoin che funge, quindi, sia da criptovaluta che da fonte necessaria per l’utilizzo della piattaforma.
L’Ether; la criptovaluta seconda solo al Bitcoin
L’Ether, inoltre, risulta essere anche una delle criptovalute migliori per capitalizzazione; questa, infatti, è seconda solo al Bitcoin. Il suo valore di acquisti sul mercato, infatti, equivale a quasi 150 miliardi di Euro mentre quello del bitcoin a 400. Il valore di ogni singolo token, inoltre, è di 1144€; costituendo, quindi, l’unica criptovaluta ad aver superato il migliaio di Euro dopo il Bitcoin. Tutte le altre, infatti, nonostante abbiano capitalizzazioni di mercato notevoli di decine di miliardi, hanno un valore per ogni singolo elemento che vale decine di Euro o, addirittura centesimi; in alcuni casi, poi, come, ad esempio, Shiba Inu, anche molto meno di esso.
Il valore odierno dell’Ether, inoltre, non si avvcina affatto a quello che è stato il suo record assoluto di 4.058€ nel giorno del 12 Novembre del 2021; cosa che, tra l’altro, avvenne nello stesso giorno anche per il Bitcoin che totalizzò i 56.278€. La prima valutazione, inoltre, è una delle più alte in assoluto; mentre criptovalute come il Dogecoin sono partite da una quotazione di 1 centesimo, Ether cominciò da 10 Euro; il che, purtroppo, si traduce in un guadagno minore rispetto alle altre. Se con Bitcoin, ad esempio, acquistandone 10€ ne avremmo avuto 13 mila elementi (valendo esso 0,00076 alla prima quotazione); con l’Ether soltanto uno.
Per ricavare un guadagno più elevato con quest’ultima, invece, un investimento più proficuo sarebbe stato quello di 100€ di partenza. In questo modo, nel caso in cui avessimo riscattato il loro valore durante il picco più alto, ci ritroveremo con circa 50 mila Euro guadagnati.