In ogni angolo del mondo l’oro mantiene una forma di valore intrinseco, parzialmente anche scollegato da quello economico pur restando preponderante in ogni ambito e significato, in quanto le applicazioni che questo metallo ha avuto da sempre e che mantiene anche nel contesto dell’usato, sono estremamente importanti.
L’oro usato raggiungerà un valore mai visto: ecco di quanto parliamo
L’oro oggi è configurato tra le non troppe forme di risorse considerate beni rifugio, vale a dire risorse sufficientemente rare da non essere eccessivamente comuni e che allo stesso tempo sono sufficientemente stabili e duttili nelle proprie forme di utilizzo da essere utilizzate anche in ambito economico.
Anche se non è più “incidente” come un tempo, l’oro resta assolutamente fondamentale in ogni contesto economico, finanziario ma anche commerciale e manifatturiero, visto che pochissimi metalli e materiali in senso generale sono portati ad essere applicabili in praticamente ogni contesto.
L’oro usato resta altrettanto importante anche perchè le capacità di riutilizzo e “riciclo” dell’oro sono importanti, sebbene la quantità di quello disponibile negli ultimi decenni è paradossalmente aumentata con lo sviluppo delle nuove tecniche di scavo e raffinazione.
La variante usata è regolarmente utilizzabile liberamente in ambiti più disparati ed anche nel settore economico come base economica o come merce di scambio, come testimoniato dalla quantità importante di banco dei pegni e Compro Oro che si sono diffusi durante i contesti di crisi finanziaria.
Oggi l’oro è in sensibile aumento data la richiesta maggiore ed anche quello usato, solitamente si fa ricorso come valutazione al valore dell’oro a 18 carati che in Italia viene impiegato soprattutto per i gioielli. Se l’oro economico aumenta di valore, lo stesso lo farà anche quello usato, che corrisponde ad un valore di questo tipo, pari al 75 % del valore finale. Oggi l’oro usato vale mediamente 40 euro al grammo anche se molto dipende dalla quantità e dal compratore.